Emergenza scuola.

Prossime scadenze:

Sabato 26 maggio ore 10,30 in Piazza Adua sit-in con stricioni e volantini in occasione della presenza di Prodi e Bindi al Convegno sulla famiglia.

Lunedì 28 maggio ore 21,15 presso il Circolo ARCI di via delle Porte Nuove n. 33 riunione aperta a tutti gli interessati per definire tempi e modi per un provvedimento urgente per la scuola nella prospettiva di una svolta della politica scolastica.
Lunedì sera si è svolto l’incontro della scuola con gli esponenti delle forze politiche dell’UNIONE; erano stati invitati tutti i rappresentanti delle forze politiche e gli Amministratori dell’UNIONE; hanno aderito all’invito i rappresentanti di Sinistra Democratica, PdCI, VERDI e Rifondazione Comunista.

L’Assessore Simoncini e l’Assessore Lastri, impossibilitati a partecipare, si sono però dichiarati disponibili.; lo stesso i parlamentari G.Bellini, M.Nicchi e V. Spini.

L’assemblea è stata molto partecipata e sono intervenuti, oltre ai rappresentanti della CGIL, dei COBAS, CGD e del Comitato per la Difesa della Costituzione, i rappresentanti di diverse realtà scolastiche che in questi giorni si sono mobilitati per denunciare la gravità della situazione a causa dei tagli alle risorse per le scuole statali e del mantenimento nella scuola primaria e media dello scempio operato dalla Moratti ( in particolare per quanto riguarda la soppressione del tempo pieno)

Nel corso dell’incontro si è registrata una concordanza di valutazione sulla insostenibilità della situazione e sulla necessità di un immediato ed inequivoco cambiamento di direzione; come era stato già indicato nel documento proposto come base di discussione ed approvato dall’assemblea, la scuola statale deve essere immediatamente risarcita dei tagli alle risorse operate dalla Finanziaria e per l’avvenire deve disporre di adeguati finanziamenti per garantire una scuola statale laica, democratica e di qualità per tutti.

Al diffuso malcontento finora sono state date risposte evasive o promesse vaghe; gli esponenti politici presenti hanno assunto l’impegno ad affiancarsi al mondo della Scuola per poter tutti insieme sviluppare ai diversi livelli tutte le opportune iniziative per un radicale cambiamento; difatti ora è necessario che siano adottati atti concreti; per l’immediato occorrono provvedimenti straordinari ed urgenti (Battistini della CGIL ha proposto un decreto-legge); nel contempo è però necessario avviare un percorso condiviso con il mondo della scuola per una politica scolastica alternativa allo scempio operato dalla Moratti.

In conclusione è stato deciso di continuare l’azione di denuncia della insostenibilità della situazione e di pretendere, nel rispetto degli impegni, assunti con il programma dell’UNIONE; a tal fine si è deciso di essere presenti in occasione del Convegno sulla famiglia promosso dal Ministro Bindi per fare presente il malessere delle famiglie anche per la politica scolastica di questo Governo; di chiedere un incontro alle forze politiche dell’UNIONE che non hanno partecipato all’assemblea di ieri e ai presidenti delle Commissioni cultura della Camera e del Senato, di chiedere un impegno pubblico da parte delle istituzioni democratiche ( Comuni, provincia eRegione) e nel contempo di coordinare le proprie iniziative con quelle di altre realtà.