Appello

L'Assemblea dei coordinamenti contro la riforma Moratti riunita il 9 ottobre ha accolto l'indizione plurima dello sciopero della scuola del 15 novembre con soddisfazione. Questo sciopero ha un'importanza fondamentale e per questo riteniamo importantissimo che rimanga solo della scuola, e che non divenga uno sciopero del pubblico impiego. Le scuole devono chiudere, e per questo anche genitori e studenti possono dare il loro contributo. I coordinamenti prepareranno un volantino unitario che sia anche una mozione per le assemblee. Il giorno 12/11 è previsto una presenza città per città che coinvolga i genitori con striscioni, feste-proteste, etc. in modo da dare notizia e spinta per il 15/11.

Le "parole d'ordine" dei coordinamenti sono : "abrogazione della legge 53", "ritiro del decreto 59", "blocco di tutti i decreti", cioé la cancellazione della "riforma" Moratti.

Proprio perché l'effetto sulla scuola sia massimo i Coordinamenti chiedono agli organizzatori dello sciopero di costruire l'unità in piazza, in particolar modo di arrivare ad un unico corteo in cui tutte le forze che hanno deciso di organizzare questa mobilitazione abbiano pari dignità.

In questo spirito e per sostenere le proprie "parole d'ordine" i coordinamenti parteciperanno al corteo chiedendo che venga data la possibilità ad un genitore di intervenire a nome dei coordinamenti stessi.

L'Assemblea dei coordinamenti contro la riforma Moratti"