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    COORDINAMENTO 
      NAZIONALE IN DIFESA  DEL TEMPO PIENO E PROLUNGATO c/o Cesp Bo – cespbo@iperbole.bologna.it via San Carlo, 42 Bologna - tel-fax 051.241336 Contributi cc postale n. 49062961 Cesp-Centro Studi per la Scuola Pubblica-Bologna con causale "Tempo Pieno"  | 
    
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Sospesa la circolare su portfolio e scheda
Il Coordinamento Tempo Pieno esprime grande soddisfazione per 
  la sospensione che il 1 febbraio 2006 il TAR del Lazio ha decretato in merito 
  alla circolare n. 84 relativa al portfolio e alle schede di valutazione. Il 
  governo con la circolare aveva tentato di dare una stretta ai diritti degli 
  insegnanti e dei genitori imponendo dal centro con modalità illegittime 
  la forma delle schede e l'applicazione del portflio. Era però evidente 
  che questa imposizione non aveva alcuna base normativa a si fondava solamente 
  sulla solerzia zelante degli uffici scolastici regionali e di molti dirigenti 
  scolastici che invece di ascoltare gli insegnanti e i genitori negli organi 
  collegiali e di rispettare le normative in vigore hanno obbedito a ciò 
  che gli veniva richiesto dall'alto.
  Questa sentenza del TAR del Lazio, operativa su tutto il territorio nazionale, 
  ristabilisce i giusti confini della legittimità. Essa infatti, accogliendo 
  il ricorso dei COBAS della scuola e dei genitori dei comitati, sospende l'operatività 
  della circolare, rendendola di fatto nulla.
  Ora la scuola, per l'irresponsabilità del governo e dei funzionari che 
  hanno rinunciato alla loro indipendenza di giudizio per eseguire i dictat dei 
  superiori, si ritrova nel caos proprio quando dovrebbe comunicare alle famiglie 
  l'esito della prima parte dell'anno scolastico. Non è un caso che un 
  governo che stanzia sempre maggiori fondi alla scuola privata finisca ora in 
  questa grottesca situazione.
  Di fatto il CoordTempoPieno sollecita gli insegnanti e i genitori che si erano 
  visti imporre illegittimamente un documento di valutazione a richiedere il ristabilimento 
  dei principi assodati:
In questi giorni in cui un numero sempre maggiore di persone 
  firma le petizioni che chiedono l'abrogazione della "riforma" Moratti, 
  questo episodio ci dà grande forza per continuare la nostra battaglia. 
  Una lotta che ha sempre cercato di salvare la scuola pubblica statale dal caos 
  e dall'avvilimento in cui questa "riforma" ha tentato di gettarla. 
  
  Grazie a tutti questi sforzi di genitori e insegnanti possiamo dire che andremo 
  alle prossime elezioni senza che elementi fondanti come il portfolio e la nuova 
  scheda di valutazione siamo mai stati applicati. Una ragione in più per 
  cancellare questa pessima riforma.