Iil Coordinamento Nazionale in difesa del Tempo Pieno e prolungato sulla spinta del Comitato genitori-insegnanti di Soliera ha indetto insieme il sit-in di domani Mercoledì ore 17,30 a Bologna davanti all'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna, p.zza XX Settembre.
L'iniziativa parte da uno specifico e battagliero comitato genitori-insegnanti di Soliera (alleghiamo volantino) che si trova negati gli insegnanti per poter fare scuola secondo principi di qualità e secondo le richieste delle famiglie. Come sempre è il tempo pieno ad essere attaccato insieme alla scuola materna. Come sempre le assicurazioni dei burocrati come la signora Stellacci che per tutto quest'anno ha fatto eco al presidente del consiglio si sono rivelate false: le famiglie non sono state ascoltate, l'unico principio alla base della riforma è quello dei tagli.
Il CoordTempoPieno che ha già fissato nelle recenti riunioni nazionali le prime iniziative di mobilitazione del prossimo anno scolastico (volantinaggio il primo giorno di scuola e giornata di mobilitazioni ven 1 ottobre www.cespbo.it/testi/resoconto18.htm ) sarà in piazza mercoledì per ribadire che il mondo della scuola non lascerà passare questa riforma, per sottolineare di nuovo che la scuola italiana non ha bisogno di burocrati-manager che taglino le spese, ma di spazi e risorse, di valorizzare genitori e insegnanti che si prendono cura della scuola che c'è.


ALL’OMBRA DELL’ULTIMO SOLE

Circa un centinaio di partecipanti hanno manifestato durante il pomeriggio del 30 giugno sotto gli uffici della Direzione Regionale Scolastica dell’Emilia Romagna.

Sono stati distribuiti volantini e documenti sulle gravi motivazioni che hanno spinto famiglie e docenti ad organizzare un sit-in addirittura a fine Giugno. Parecchi partecipanti provenivano da Soliera (MO) dove permangono gravi carenze sia negli organici di scuola materna che elementare.

Molti passanti sono stati incuriositi dal lungo Drago cinese ormai diventato simbolo della protesta solierese, dalle bandiere “Riforma della scuola, Moratti bocciata”, dai numerosi striscioni di protesta e hanno chiesto informazioni sulle motivazioni e le scadenze di lotta del prossimo anno scolastico.

La Direttrice regionale F. Stellacci ha concesso una breve udienza ma il colloquio sulle richieste dei comitati presenti è stato incentrato sui limiti imposti dal Decreto Legge nell’aumentare il numero dei docenti in servizio sul Tempo Pieno. L’unica rassicurazione è giunta sulla possibilità di aumentare l’organico nelle classi in cui siano presenti alunni diversamente abili e certificati.

Il commento finale è stato”quando ci sarete voi della sinistra al governo vedremo che leggi farete…”

Ingabbiati tra le disposizioni normative della Moratti e l’esecutività dei Dirigenti Regionali, genitori e docenti, prendono tristemente coscienza di quanto poco valgono le necessità e le aspirazioni espresse dai bambini, in confronto agli sterili calcoli di bilancio degli uffici governativi.

Per denunciare questa situazione di insostenibile costrizione numerosi partecipanti si sono incatenati nella piazza per esprimere in modo simbolico il malessere profondo che questa legge di riforma sta irresponsabilmente e sistematicamente seminando tra la popolazione.

COMITATO GENITORI E INSEGNANTI DI SOLIERA