Uscita la circolare iscrizioni, confermata la correttezza e legittimità dei percorsi di opposizione alla riforma.
La circolare

È uscita la circolare sulle iscrizioni.
Come già fatto notare Marta Gatti, pur essendo tutta incorniciata nella retorica e nelle parole chiave della riforma, nella sostanza la circolare lascia aperte tutte i percorsi che da un anno andiamo proponendo dai diversi siti mobilitati per resistere alle distruzioni della "riforma". Infatti si ribadisce che rimane il pof della scuola a guidare l’offerta alle famiglie; quindi le scuole che hanno mantenuto un’identità forte, con progettualità ben definite, senza cedere agli spezzatini di orario e all’idea delle ore opzionali stile supermarket hanno non solo il diritto ma il dovere di proporre modelli di iscrizione coerenti con il pof.
Il modello di modulo allegato alla circolare è SOLO ORIENTATIVO. Le scuole che per pura follia decideranno di adottarlo si cacceranno in una situazione difficilissima: al termine delle iscrizioni si ritroveranno nel dilemma tra tentare una organizzazione schizofrenica di tempi, gruppi di alunni e insegnanti, o comunicare a posteriori che le opzioni con poche scelte non saranno realizzabili (“condizioni ostative che potrebbero non permettere la piena accettazione delle richieste”, recita la circolare).
L’invito che rivolgiamo a tutti gli insegnanti, gli organi delegati e i dirigenti quindi è a mantenere un minimo di coerenza e razionalità. Nnelle scuole in cui il movimento è presente difendiamo il Tempo Pieno, il modulo, le progettualità di scuola maturate negli anni. Rifiutiamo il port(a)folio e adottiamo la vecchia scheda di valutazione. Chiamiamo i genitori a partecipare ad un percorso di resistenza di medio periodo insieme agli/alle insegnanti fin dalla giornata di sabato 12 febbraio con iniziative regionali e locali organizzate dal basso. Teniamoci saldi nei nostri preziosi contatti, perché in marzo potremmo avere le cattive sorprese degli organici!
Gianluca