L'assemblea Nazionale dei coordinamenti e dei comitati in difesa della scuola pubblica riunitasi a Venezia il 30 gennaio 2005
Decide:
1.. piena adesione alle iniziative di mobilitazione del 12 febbraio
e del 19 (a Milano)
2.. di impegnarsi a promuovere una fase di sensibilizzazione, informazione contro
la bozza di decreto sulle superiori, per stimolare la mobilitazione necessaria
anche in questo grado di scuole
3.. di lottare perché siano garantiti gli organici necessari a soddisfare
tutte le richieste effettuate al momento delle iscrizioni e di convocare immediatamente
l'assemblea nel caso il numero degli organici assegnato risultasse inferiore
4.. di demandare a un gruppo di lavoro, a partecipazione libera, l'elaborazione
di una legge di iniziativa popolare in continuità con il lavoro di Genova
sulla "scuola che vogliamo" da sottoporre a una apposita assemblea
5.. Di "delegare" le persone che si sono rese disponibili a partecipare
ai prossimi incontri europei per l'organizzazione di iniziative di mobilitazione:
a Barcellona, ad Atene e a Bergen
6.. Di demandare ai singoli coordinamenti e comitati la discussione sull'ipotesi
di un referendum abrogativo delle leggi Moratti