Noi, attori dell’educazione, movimenti, organizzazioni, sindacati, associazioni
e differenti componenti della società civile presenti al Forum Sociale
Europeo di Londra, proponiamo a tutte le realtà e le persone coinvolte
nell’educazione in Europa il seguente appello.
L’appello è rivolto a tutti i cittadini, al personale della scuola
e dell'università, agli studenti, alle famiglie, al mondo della cultura,
della scienza, dell'arte e dello spettacolo, ai parlamentari, agli eletti nelle
amministrazioni comunali, provinciali e regionali, alle organizzazioni sindacali
e associative.
Riaffermiamo i principi della Piattaforma mondiale di lotta adottata dalla Carta
del Forum dell’Educazione nel 2001 e dal terzo Forum Mondiale dell'Educazione
nel 2004.
1. L’educazione è una priorità e un diritto umano inalienabile
che influenza la vita intera di una persona.
2. Tale diritto è essenziale per avere accesso ad altri diritti, per
la costruzione di valori basati sulla solidarietà, per l’emancipazione
e per l’esercizio di cittadinanza.
3. Le politiche pubbliche devono assicurare la realizzazione di tali diritti.
4. E’ dovere dello Stato garantire in modo universale e gratuito, senza
discriminazioni né esclusioni, il pieno diritto a un’educazione
pubblica emancipatrice a tutti i livelli e in tutte le sue modalità dal
periodo prescolare all’università.
Per tali ragioni siamo contro ogni politica neoliberista in ambito di educazione
e di formazione, come quella portata avanti dalla direttiva Bolkestein .
· Contro la subordinazione dell’educazione alle necessità
del mercato.
· Contro la precarizzazione dei lavoratori della scuola.
· Contro il rafforzamento delle ineguaglianze sociali.
· Contro l’impoverimento e la diluizione dei programmi che portano
la maggioranza delle persone ad essere private del pieno accesso alla cultura.
Per questa ragione l’educazione, come diritto inalienabile per tutti,
deve essere un servizio pubblico di alta qualità.
· Per il successo, la qualifica e il pieno sviluppo di tutti i giovani.
· Per l’uguaglianza tra ragazze e ragazzi.
· Per un percorso di formazione di alto livello e per migliori condizioni
di lavoro per tutti coloro che operano nel settore dell’educazione.
· Per un aumento degli investimenti pubblici nell’educazione (almeno
il 7% del PIL).
· Per un’educazione che formi pensiero critico e che indirizzi
alla cittadinanza attiva.
· Per una ricerca e un insegnamento universitario al servizio prioritario
della realizzazione e della diffusione democratica dei saperi.
· Per l’integrazione dei giovani diversamente abili, dei migranti,
dei rifugiati
· Per la partecipazione, la democrazia e i diritti degli studenti e dei
giovani.
· Per la riduzione delle spese di guerra e per l’aumento dei finanziamenti
per l’educazione.
· Per la promozione della pace, della cooperazione, della solidarietà,
per i diritti umani senza discriminazioni.E’ in tale prospettiva che le
scuole, le università e tutti gli spazi educativi devono diventare luogo
pubblico, democratico e collettivo. Luogo che accolga, riconosca, valorizzi
e crei relazioni tra i differenti attori (insegnanti, studenti, genitori e comunità).
Per tali ragioni riteniamo necessario promuovere una mobilitazione generale, un’ampia iniziativa che coinvolga tutti gli attori dell’educazione, giovani, studenti, insegnanti, genitori e cittadini. Lanciamo un appello per una settimana europea di mobilitazione e di iniziative, con il coinvolgimento delle differenti componenti della società, dal giorno 8 al 15 maggio 2005.
ORGANIZZAZIONI CHE SOSTENGONO L’APPELLO PER UNA SETTIMANA
DI MOBILITAZIONE EUROPEA PER L’EDUCAZIONE
GERMANIA
Padagoginnen und Pädagogen fur den Frieden
Educational sector of Party democratic Socialism - PDS
REGNO UNITO
NUT Birmingham
CIPRO
OELMEK
SPAGNA
STES
FECCOO
FRANCIA
Attac France
FSU (SNES – SNESUP – SNUIPP)
FERC.CGT
Ligue de l’ enseignement
CEMEA
Icem pedagogie freinet
GFEN
UNEF
GRECIA
OLME
POSDEP
DOE
IRLANDA
ATTACK
ITALIA
CGIL Scuola
Assemblea nazionale dei movimenti contro la riforma Moratti
COBAS Scuola
Tavolo Fermiamo La Moratti
ARCI
Ass. Per la Scuola della Repubblica
Ass. SUR (Scuola Università Ricerca)
CESP
CGD
CIDI
DS
Federazione VERDI
FNISM
Legambiente
Libera
MIIP
MCE
PdCI
PRC
Proteo fare sapere
UDS
UDU
PORTOGALLO
FEN PROF
EUROPA ESIB
FSE
FS Ibérique de l'éducation
Sostegno esterno all’Europa
FME Forum Mondial de l’ Education