Invalsi 2006: attacco alla dirigente dell'IC 8 di Bologna
Delibere del X° Circolo e del X° I.C. di Bologna adottate pressoché all'unanimità
Il Collegio docenti venuto a conoscenza del procedimento disciplinare avviato dalla Direttrice scolastica dell'Emilia Romagna dott.ssa Stellacci nei confronti della dott.ssa Giuliana Balboni, D.S. dell'Istituto Comprensivo 8 di Bologna, accusata di
- avere permesso al Collegio docenti di deliberare di non somministrare le
prove INVALSI,
- di essersi limitata a prendere atto della delibera del Collegio informandone
gli organi superiori senza censurare i comportamenti dei docenti in via disciplinare
e per tali azioni minacciata della revoca dell'incarico dirigenziale, nonostante
le prove siano poi state somministrate, nel mese di gennaio, in seguito ad ordini
di servizio impartiti dalla dirigente stessa su richiesta del dirigente del
CSA di Bologna
esprime la propria solidarietà alla Dirigente Scolastica Giuliana Balboni
in quanto ritiene che, in presenza di norme contraddittorie concernenti le
competenze degli OO.CC. e le competenze del D.S., il ruolo del D.S. non può
essere quello autoritario di imposizione di direttive ministeriali sulla cui
opportunità e legittimità, come nel caso delle prove INVALSI,
sussistono profondi dubbi espressi e ribaditi da centinaia di mozioni presentate
da Collegi docenti in tutta Italia, ma quello di ricercare e contribuire a creare
una condivisione di intenti, unica premessa per continuare ad assicurare quella
democraticità che deve caratterizzare la scuola della Repubblica.
Nel procedimento avviato contro la dott.ssa Balboni il Collegio docenti
ravvisa un preoccupante attacco
- all'autonomia delle Istituzioni Scolastiche
- al principio di gestione democratica e partecipata della scuola sancito dal
Testo Unico 297/94
- al rispetto del principio costituzionale della libertà di insegnamento.