Assenteisti gli insegnanti o il governo?
Intervento in occasione dell'incontro con i senatori Soliani e Vitali del 24.5.07

Mi chiamo Maddalena Micco. Ho scritto e leggo il mio intervento, così faccio prima, non rubo spazio agli altri e mi auguro di tirar fuori tutto quello che ho in mente
Sinceramente non riesco a capire in quale veste intervenire: handicappata, Docente militante Cobas, semplice cittadina…
Certo è che, qualunque veste io voglia indossare, devo gridare allo scandalo e, credetemi, aumenta sempre più la tentazione di usare in modo diverso il mio bastone.
Qui mi pare che la maga Circe abbia fatto bene il suo mestiere, tant’è che molte altre persone, io mi riferisco ai lavoratori della scuola e agli studenti appena maggiorenni, come me, hanno votato questo governo, incantati dal programma elettorale. Ma, se non erro Ulisse, poi riuscì a risvegliarsi e ad andar via!
A mio avviso, si sta menando, ancora una volta, il “can per l’aia”, si vuole illudere i cittadini che c’è un progetto di legge per una scuola più forte: il tempo pieno.
Faccio una domanda da ignorante: ma, perché perdere tutto questo tempo? Non si fa prima ad abrogare la Riforma Moratti ed il relativo decreto 59 che hanno fatto sparire leggi a favore di una scuola di qualità e reintegrare le leggi preesistenti, tra le quali anche quella sul Tempo Pieno?
Qual è il muro insormontabile per abrogare la Legge 53/2003 e Decreto 59/2004?
Ma voi volete davvero “investire sulla scuola”? Capisco bene che è una stupida sillaba, preposizione semplice “su”, ma se la si toglie, quanto cambia il significato! Diventa “investire la scuola”! Con quali mezzi pesanti?
Ci volete illudere di voler fare una legge a difesa della scuola di qualità e poi non gridate allo scandalo e non chiedete di ritirare il DM 21/2007, in cui vengono assegnati 450€ annuali per sostituire un docente assente? Se non erro coprono circa 15 gg.di malattia!
Quindi, per esempio, la sottoscritta che per terapia sta assente 15 giorni per ogni ciclo (ne devo fare almeno 2 due all’anno), non può permettersi il lusso di beccare l’influenza! E’ così? Oppure se uno ha la sfortuna di cadere, grazie anche al manto stradale cittadino, ed è costretto a stare assente per qualche mese, per intervento chirurgico e riabilitazione, oltre al male fisico deve sentirsi in colpa perché in classe sua non c’è un lavoratore che esercita il suo mestiere in pace perché sa già di non essere pagato a fine mese?
Non gridate allo scandalo che è stato aumentato il contributo statale per le scuole paritarie e per le spese militari? E poi, ci arrivano circolari in cui si invitano le scuole a produrre lavori sulla pace, intolleranza, integrazione… e chi più ne ha, più ne metta!!!
Non gridate allo scandalo che un alunno vale dai 3 ai 6 € all’anno [fondi assegnati per il funzionamento alle scuole in base a questo criterio] e, addirittura un alunno handicappato 12 € all’anno?
Mi collego a questa ultima domanda perché amerei capire bene stasera con quale criterio, Lei Dott. Marcheselli, dirigente del CSA, a seguito delle proposte d’organico inviate dai vari dirigenti scolastici nel mese di Febbraio, ha assegnato gli insegnanti di sostegno in Organico di Diritto.
Ho scaricato dal sito del CSA di Bologna la tabella e, la cosa più chiara è che, il massimo dei docenti assegnati in O.D. è 5, partendo da 19 arrivando a 29 alunni certificati, oppure leggo 4 doc. per 10 alunni certificati.
Non c’è un po’ di disparità? O l’obiettivo era scatenare una “guerra fra poveri”? E’ sparito il criterio di rapporto ¼? E’ sparito il minimo di 6 h/sett. per alunno?
So bene che dopo viene assegnato l’organico di fatto, nel mio istituto ce ne sono ben 11!
Ma, gli handicappati sono considerati o no anche dallo Stato Italiano la fascia debole? Se sì, la costituzione come garantisce la rimozione degli ostacoli, assegnando a questa fascia debole un organico di fatto, che altro non è che personale precario? Vogliamo avere il coraggio di dire a voce alta ai genitori degli alunni handicappati che l’organico di fatto è personale “ballerino” (assegnazioni provvisorie annuali, utilizzazioni annuali, supplenti annuali...)?
Non è scandaloso proteggere la fascia debole assegnando loro posti in deroga, posti cioè che si costituiscono sull’emergenza e per la sola durata di un anno scolastico causando discontinuità e provvisorietà dei docenti con gravi ricadute sui processi di inserimento e di apprendimento degli allievi con disabilità?
Non è scandaloso mettere i dirigenti scolastici nella condizione di non sostituire gli insegnanti di sostegno assenti fino a 5 giorni?
Non è scandaloso usare gli insegnanti di sostegno o di inglese per sostituire gli insegnanti di classe assenti? Non è negare diritto allo studio, non è bloccarsi con il programma annuale richiesto ai docenti all’inizio dell’anno?
Poi, si dà addosso agli insegnanti assenteisti! Ma se lo Stato è il primo assenteista!
O questa è tutta una manovra bieca e subdola per aumentare l’emorragia verso la scuola privata e riaprire le scuole speciali?
I cittadini che sono qui stasera, lo sanno che all’estero (io parlo per l’Inghilterra), è vero che ci sono più di 20/25 alunni per classe, ma, è anche vero che, addirittura, non solo gli alunni certificati, ma anche i ragazzini “troppo vivaci o lenti nell’apprendimento” vanno nelle special schools?
E’ così che vogliamo entrare in Europa? Copiando noi le loro realtà negative e non far sì che loro, una tantum, copino noi italiani?
Grazie, per l’attenzione, e, come io vi ho dato le mie osservazioni e domande anche per iscritto, altrettanto vorrei che faceste voi, quindi una risposta doverosa ai cittadini presenti ora, poi documento scritto, così avrò modo di studiare bene le risposte ed agire di conseguenza.
Mi spiace avere solo due copie, ma come ben sapete, i tagli effettuati nella finanziaria e nel decreto non mi hanno concesso di farne di più.
Maddalena Micco

Bologna, 24/5/07