9 maggio 2007, scuola “Guido Reni”, vicolo Bolognetti 10 - ore 17.45-19.45

Scuole rappresentate (potrebbero esserci errori, perché non prevedendo di verbalizzare, ricostruisco dai miei appunti):

Mattiuzzi Casali (10° circolo), Zamboni (IC 16), Longhena, Sala Bolognese, Chiostri e Don Marella, Cremonini Ongaro, Fortuzzi e Carducci (8° circolo), una giornalista.

Si è deciso di aderire alla giornata nazionale di mobilitazione di venerdì 18 maggio con una manifestazione (come le precedenti festosa e colorata) in piazza Santo Stefano, per fare festa coi bimbi e ricordare al presidente Prodi l’impegno da lui preso a San Lazzaro.

Ci siamo accordati sulle seguenti modalità:

• 1) Le scuole che sono nelle condizioni logistiche di farlo raggiungono la piazza in bicicletta
• 2) L’appuntamento a Santo Stefano è per le 17.30
• 3) Porteremo con noi il maggior numero possibile di “cartoline” indirizzate al Presidente Prodi. Le metterà in rete Giovanni: sono da stampare, firmare e far firmare, nei giorni precedenti, anche a coloro che in piazza non potranno venire; verranno tutte raccolte e fatte avere al presidente (chiedendo la collaborazione dei poliziotti di guardia a casa Prodi per portarle o lasciarcele portare).
• 4) Nella piazza verranno esposti:
  a. lo striscione che sta girando di scuola in scuola nelle giornate di staffetta;
  b. i lavori eseguiti nelle scuole durante la staffetta (striscioni, disegni, pupazzi, ecc.);
  c. il filo delle Zamboni con appesi dei boxer a ricordare che ormai “La scuola è rimasta in mutande”;
• 5) La festa sarà animata da uno spettacolo preparato dai bambini delle Chiostri e dall’intervento della banda Roncati.
• 6) Durante la festa-presidio si deciderà se fare o no, in chiusura, un corteo di biciclette per alcune vie del centro.

Il volantino della giornata verrà messo a punto e spedito da Luca.

La festa-presidio del 18 maggio verrà presentata con una conferenza-stampa presso la scuola Zamboni alle ore 11.00 di mercoledì 16 maggio: chi può cerchi di partecipare.

L’ipotesi di presentarsi nelle sedi dei partiti di governo per ricordare loro gli impegni elettorali e sollecitare attenzione e interventi in favore della scuola statale è stata esaminata, ma con qualche dissenso e alcuni distinguo.

Si è perciò deciso di rinviarla a giovedì 30 maggio: i favorevoli dovrebbero segnalare persone disposte a costituire le delegazioni (piccole) che andranno a portare le richieste e a spiegare le proposte del movimento.