Ci rivolgiamo alle docenti e ai docenti universitari
che preparano i futuri maestri e maestre delle scuole elementari: docenti di
psicologia, di didattiche, pedagogisti, tutor di tirocinio provenienti dalla
scuola pubblica, ricercatori; ci rivolgiamo ai presidi delle facoltà
di scienze della formazione primaria; ci rivolgiamo ai docenti universitari
che negli ultimi anni hanno partecipato ad attività di aggiornamento
per la scuola elementare.
Per noi è difficile contattarvi uno ad uno ma voi conoscete certamente
dai giornali il progetto che ha preso forma e che sta per essere varato dalla
Ministra dell’Istruzione. Sapete dai giornali che il Consiglio dei ministri
ha approvato preventivamente il progetto di reintroduzione del maestro unico,
sapete che ciò significa l’espulsione dalla scuola di 50-80 mila
insegnanti, sapete che si tratta della restaurazione della scuola degli anni
Cinquanta e Sessanta…
Noi, insegnanti e genitori, faremo il possibile per far circolare ed emergere
il vissuto della scuola e il suo dissenso verso questo progetto. Ma riteniamo
che ciò non basti.
Pensiamo che voi abbiate il dovere morale di produrre pubblicamente il vostro
pensiero sull’argomento, un pensiero specialistico che è maturato
negli ultimi quarant’anni di storia della scuola italiana e di riflessione
sulla formazione, sulle didattiche, sulla selezione sociale e scolastica, sull’evoluzione
delle discipline psicologiche e pedagogiche.
Dai siti impegnati a contrastare questa azione distruttiva attendiamo –
in questo cruciale mese di settembre - anche la vostra parola, pronti a metterla
in rete in modo da mostrare che ciò che avanza non ha nulla a ché
fare non solo con il sapere che viene costruito nelle scuole ma neanche con
quello prodotto nelle università che si occupano di istruzione. Attendiamo
fiduciosi.
Comitato nazionale contro la restaurazione
del maestro unico
cespbo@iperbole.bologna.it www.cespbo.it