Salerno, corteo 13 settembre
La manifestazione di ieri pomeriggio è andata bene, il corteo con circa 200 -forse di più- partecipanti ha attraversato il centro cittadino e ottenuto il consenso dei passanti .
Alla testa del corteo lo striscione "BERLUSCONI TREMONTI BRUNETTA GELMINI STANNO UCCIDENDO LA SCUOLA PUBBLICA" seguito dalla bara portata dai 4 e dalla banda; dietro invece lo striscione : "LA SCUOLA PUBBLICA NON MORIRA' " .
Alla fine del corteo, in piazza, è stata avviata la raccolta firme contro il maestro unico.
Teresa Vicidomini
Venezia, Frozen 13 settembre
Oltre 100 persone stamattina a Venezia in C.po S. Geremia di
fronte alla sede RAI del Veneto, per l'iniziativa di protesta contro i tagli
previsti dalla manovra economica del governo nella scuola che comporterà
tagli di oltre 160.000 posti di lavoro e l'espulsione dei precari, docenti e
ata, che lavorano anche da decenni nel comparto con contratti a tempo determinato.
La protesta si è manifestata anche contro il decreto legge che prevede
la restaurazione del maestro unico nella scuola primaria: provvedimento che
comporta un taglio di circa 87.000 maestri, che riporta la scuola elementare
indietro di decenni e che rappresenta solo la prima puntata dei tagli che investiranno
anche gli altri ordini di scuola.
L'iniziativa, indetta dalla RETE ORGANIZZATA DOCENTI E ATA PRECARI DEL VENETO,
ha visto la partecipazione anche di numerosi docenti di ruolo, genitori e cittadini.
Numerosi si sono succeduti al microfono per denunciare lo smantellamento della
scuola pubblica previsto dai provvedimenti governativi.
Alle 11.00 in punto, prima di un acquazzone, al suono della campanella i partecipanti
si sono "congelati" a terra per 5 minuti, a simboleggiare la scuola
pubblica uccisa dalla manovra economica del governo.
Il TG3 del veneto oggi alle 14.00 ha fatto un bel servizio sul FROZEN per la
scuola di stamattina in c.po san geremia a Venezia. Probabilmente lo replicheranno
stasera.
Ecco il link http://www.inforegioni.rai.it/veneto.htm
Trieste, microfono aperto, 13 settembre
Questa mattina ci siamo trovati in piazza Borsa a Trieste per il secondo appuntamento cittadino. Un semplice banchetto per la raccolta delle firme e un altopalante per dare parola ai presenti. Il tempo non era clemente (bora e pioggerellina) ma l'iniziativa si è svolta bene ugualmente, sono passate in piazza circa duecento persone, molte si sono fermate a discutere interloquendo volentieri con i giornalisti.
Abbiamo raccolto altre 200 firme e distribuito
altri moduli. La copertura delle tv locali (rai 3 e tele 4) è stata buona.
L'iniziativa aveva anche lo scopo di definire l'organizzazione dell'appuntamento
del 26 settembre e si è scelto di chiedere la piazza grande (piazza Unità)
cercando un a banda di suonatori e proponendo merenda e mercatino di scambio
giocattoli per i bambini e e bambine. Inizieremo alle 17 per permettere la presenza
di genitori e bambini al termine dell'orario pomeridiano.
Ora abbiamo due settimane per contattare gli istituti ancora
non mobilitati, per volantinare alle scuole d'infanzia, per fare in modo che
partano iniziative anche da gruppi di genitori radicati in contesti diversi.
Ciao
13 set 2008 Gabriella Tull