Maestro unico: prime anticipazioni del progetto da La Tecnica della Scuola
Per chi ancora non ci crede o pensa che siano parole in libertà (e nelle scuole ancora c'è incredulità) ecco qualche anticipazione dal sito della Tecnica della scuola. Un articolo di Reginaldo Palermo datato 31 agosto prefigura tra le anticipazioni frammentarie quelli che sono i punti fermi del progetto di razionalizzazione ministeriale e di restaurazione del maestro unico:
" Si tornerà al maestro unico: per farlo sarà
necessario rivedere il decreto 59/04 voluto dal ministro Moratti; l’orario
annuale minimo di funzionamento sarà abbassato dalle attuali 891 ore
(=27 settimanali) a 825 (=25 alla settimana), almeno nelle prime classi (prime,
seconde e terze). Con una eventuale aggiunta di 33/66 ore annue facoltative/opzionali
rivolte a gruppi di alunni.
Questa soluzione comporta però una difficoltà: attualmente, l’orario
di servizio dei docenti di scuola primaria è di 24 ore settimanali (comprensivo
però di 2 ore di programmazione didattica).
Per superare l’impasse il Governo potrebbe stabilire due regole: cancellazione
delle due ore di programmazione (d’altronde se non c’è più
il team docente la programmazione settimanale diventa superflua) e aumento dell’orario
di servizio a 25 ore settimanali.
Si dice anche che le ore aggiuntive potrebbero essere “detassate”
o comunque sottoposte ad un regime fiscale più favorevole.
Pare che su questo punto i ministeri del Welfare e della Funzione Pubblica siano
quasi d’accordo, manca però il via libera del dicastero di Giulio
Tremonti.
Poiché le classi a modulo (prime , seconde e terze) sono attualmente
circa 60 mila il taglio determinerebbe un calo di 30mila posti.
A partire dal 2009/2010 nella primaria sarebbero dunque soppresse almeno 10mila
cattedre (il piano è infatti triennale)."