Cengio: il Laboratorio storico della scuola media
presenta le interviste agli ex-lavoratori dell'Acna

Giovedì 11 giugno
Appuntamento alle 17,30
per il Laboratorio storico

"Giunge alla quinta edizione il Laboratorio sulle fonti orali della scuola media di Cengio. Le classi 2aA e 3aA presenteranno, nell'aula conferenze della scuola media di Frazione Genepro, al secondo piano, i risultati delle interviste a cui hanno sottoposto ex lavoratori dell'Acna di Cengio, chiusa nel 1999, dieci anni fa e parenti di lavoratori deceduti,molto spesso,per tumore maligno. Un appuntamento importante, cui sono stati invitati numerosi ospiti, che conferma la vocazione sociale della scuola cengese e della scuola in generale.
La Resistenza durata un secolo è stata raccontata in un testo narrativo magistrale, "Cent'anni di veleno", dallo scrittore Alessandro Helmann, che ha intervistato centinaia di persone. La memoria storica non deve perdersi, ma, al contrario, rinvigorirsi, soprattutto nelle gene razioni più giovani. Per questo motivo,anche l'ANPI aderisce all'invito".

Prof. Franco Xibilia
responsabile del Laboratorio

La Dirigente Prof.Maria Teresa Gostoni che fa capo all'Istituto Lele Luzzati di Millesimo

 

Pienamente riuscita la serata a Cengio

"L'iniziativa di giovedì scorso a Cengio è pienamente riuscita. Sono circa una quarantina le interviste lette dai ragazzi della 2A e della 3A, davanti a un folto pubblico, circa un centinaio di persone. Per due ore, si sono susseguite le storie dei lavoratori dell'Acna di Cengio, la "fabbrica del cancro", con particolari decisamente toccanti.
Il momento clou della serata è stato senza dubbio l'intervento del Dr.Aldo Pastore, primo medico a visitare i lavoratori dell'Acna per conto dell'INCA-CGIL negli anni 60 e a riscontrare il cancro alla vescica e non solo, svolgendo una vera e propria indagine epidemiologica che segnò una svolta nella lotta contro il "mostro". Sinceramente applaudito il suo intervento,come quelli di Giampietro Meinero, uno dei fondatori del battagliero giornale operaio "Gente e fabbrica" negli anni '70 e di Luigi Pregliasco, segretario dell'ALA, Associazione Lavoratori Acna,che si batte per il riconoscimento del rischio chimico anche ai lavoratori delle imprese, che lavoravano nelle stesse condizioni degli operai Acna. Applaudito anche l'intervento di Sergio Gaiero, rappresentante di Valbormida Viva di Saliceto. Magnifico l'intervento di Gildo Milano, Medaglia d'argento della Resistenza, che svela come egli, se avesse voluto, avrebbe potuto far esplodere lo stabilimento nel 1944, quando vi entrò,con uno stratagemma, beffando la Wermacht e le SS. Infine, Luigi Pregliasco ha rivelato come, trent'anni fa, durante l'esplosione del reparto cloruro di alluminio, avvenimento tremendo nelle testimonianze lette dai ragazzi, un operaio salvò Cengio dall'esplosione, chiudendo una valvola. L'operaio è rimasto senza nome e senza riconoscimento."