L'alternativa alla
religione
Il
caso della scuola media di S.Lazzaro
Richiesta
del Collegio docenti 14 sett 2009 |
Risposta
del Dirigente dell'Usp di Bologna [29 sett 2009] |
Commento
alla risposta [29 sett] |
Finalmente autorizzate le ore: una vittoria di Collegio, dirigente, rsu per la difesa dei diritti [19 ott. 2009] Lettera dell'Usp |
Il testo che segue è la lettera del Collegio
dei docenti della scuola media Rodari-Jussi di S.Lazzaro di Savena in cui si
denuncia l'impossibilità di garantire l'ora di alternativa alla religione
cattolica per la mancanza di insegnanti.
Per ogni ulteriore informazione: Luca Castrignanò, docente di lettere
e rsu cobas nella scuola Rodari-Jussi luca_castrignano@fastwebnet.it
Al Direttore generale dell’ Ufficio Scolastico
Regionale Oggetto: Mancata assegnazione delle ore di insegnamento per le attività di alternativa all’IRC (Insegnamento della Religione Cattolica) Il Collegio dei docenti della Scuola media Rodari-Jussi
di S.Lazzaro di Savena, preso atto che alla vigilia dell’inizio
delle lezioni non è stato ancora assegnato il personale docente
richiesto per garantire le attività scolastiche agli alunni che
non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, denuncia
l’assoluta gravità di una situazione che impedisce oggettivamente
alla Scuola di far fronte alla scelta operata dalle famiglie al momento
dell’iscrizione come previsto dalla normativa vigente e dagli specifici
modelli ministeriali integrati alla domanda. San Lazzaro di Savena, 14 settembre 2009 Il Collegio dei docenti |
Risposta del Dirigente dell'Usp
In data odierna è stata esposta per conoscenza in
sala insegnanti la risposta del dirigente dell'USP Dott Aiello alla lettera
del Collegio dei docenti (che vi riallego) con cui si denunciava l'asenza di
insegnanti per svolgere le attività di alternativa all'insegnamento della
religione cattolica.
Il testo, (indirizzato alla Dirigente scolastica):
Oggetto:Documento del Collegio docenti Firmato: Il Dirigente Vincenzo Aiello |
Il commento che segue è a livello personale (Luca
Castrignanò) comunque in qualità di docente del Collegio della
scuola media di S.Lazzaro e di componente della rsu per il sindacato COBAS:
1 -La normativa citata assegna al Collegio il potere di deliberare in materia
di funzionamento didattico della scuola e il compito di elaborare il Piano dell'Offerta
formativa.
2 - Il piano dell'offerta della scuola contiene a norma di legge le attività
di alternativa all'insegnamento della religione, ma quest'anno non è
stata assegnata alcuna ora di insegnamento per praticarle
3 - Non siamo venditori di fumo come forse si vorrebbe e abbiamo sottolineato
una grave mancanza dell'amministrazione: per noi ciò costituisce un elemento
di responsabilità e serietà nei confronti della Scuola e delle
famiglie.
4- Lo zelo dimostrato dal Dirigente Aiello nel bacchettare il Collegio che "parla
troppo" sarebbe degno di miglior causa, ad esempio far funzionare in modo
decente le scuole. Noi ci aspettavamo semmai una condivisione delle nostre preoccupazioni
e perchè no, anche delle scuse da rivolgere alle famiglie. Nelle prime
settimane di scuola gli alunni che non si avvalgono dell'IRC sono stati "parcheggiati"
in altre classi, quanto dovranno ancora aspettare per avere garantito ciò
che spetta loro di diritto?
AUTORIZZATE LE ORE DI ALTERNATIVA
IN ORGANICO DI FATTO nella scuola media Rodari-Jussi di S.Lazzaro.
Dopo la lettera di protesta del Collegio docenti e la lettera
di richiesta dell'organico presentata dalla Dirigente scolastica che ha condiviso
le ragioni espresse dal Collegio è arrivata una prima risposta del Dirigente
dell'USP in cui - oltre a bacchettare il Collegio che parla troppo anziché
occuparsi delle sue competenze esclusivamente tecniche - prendeva tempo.
Dopo una ulteriore sollecitazione della Dirigente è
infine arrivata in data 13 ottobre 2009 il riconoscimento in organico di fatto
delle ore richieste per lo svolgimento dell'attività alternativa all'IRC
nella scuola media Rodari-Jussi. Una cattedra e 11 ore. Una volta verificata
la disponibilità del personale a prestare ore eccedenti, per fortuna
molto ridotta, è iniziata la ricerca del supplente, unificando tutte
le graduatorie visto che non esiste classe di concorso per alternativa all'IRC.
I contratti proposti saranno quindi fino al termine delle attività didattica
e pagati da Tesoro.
Alcune osservazioni:
Per 5 settimane gli studenti non avvalentesi hanno visto il loro diritto negato
e lo stato ha risparmiato un mese di stipendio corrispondente a 29 ore di lezione.
Senza l'intervento del Collegio, delle rsu e soprattutto la determinazione della
Dirigente nel richiedere tutte le ore necessarie per l'insegnamento alternativo
e lo studio assistito non sarebbe stato ottenuto niente.
Solo la consapevolezza della necessità di porre un limite alla continua
richiesta di ore eccedenti garantisce la nomina dei supplenti, come dovrebbe
essere pratica ordinaria nelle scuole.
Luca Castrignanò rsu-Cobas Scuola media Rodari-Jussi S.Lazzaro