L'alternativa alla religione
Il caso della scuola media di S.Lazzaro

Finalmente autorizzate le ore: una vittoria di Collegio, dirigente, rsu per la difesa dei diritti [19 ott. 2009] Lettera dell'Usp

Lettera del Collegio

Il testo che segue è la lettera del Collegio dei docenti della scuola media Rodari-Jussi di S.Lazzaro di Savena in cui si denuncia l'impossibilità di garantire l'ora di alternativa alla religione cattolica per la mancanza di insegnanti.
Per ogni ulteriore informazione: Luca Castrignanò, docente di lettere e rsu cobas nella scuola Rodari-Jussi luca_castrignano@fastwebnet.it

Al Direttore generale dell’ Ufficio Scolastico Regionale
Dott. M. Limina
Al Dirigente dell’ Ufficio Scolastico Provinciale
Dott. V. Aiello
p.c. Al Sindaco di S. Lazzaro di Savena
M. Macciantelli
Agli organi di stampa

Oggetto: Mancata assegnazione delle ore di insegnamento per le attività di alternativa all’IRC (Insegnamento della Religione Cattolica)

Il Collegio dei docenti della Scuola media Rodari-Jussi di S.Lazzaro di Savena, preso atto che alla vigilia dell’inizio delle lezioni non è stato ancora assegnato il personale docente richiesto per garantire le attività scolastiche agli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, denuncia l’assoluta gravità di una situazione che impedisce oggettivamente alla Scuola di far fronte alla scelta operata dalle famiglie al momento dell’iscrizione come previsto dalla normativa vigente e dagli specifici modelli ministeriali integrati alla domanda.
La credibilità della nostra scuola sul territorio è già stata intaccata dalla scelta di non assegnare, neppure in organico di fatto, il personale docente necessario per garantire agli alunni delle classi seconde e terze il modello di scuola a 33 ore settimanali scelto negli anni scolastici precedenti.
Il compito istituzionale del Collegio dei docenti è quello di progettare l’organizzazione didattica della scuola ma il nostro lavoro viene in parte vanificato ogni anno da interventi esterni di riduzione dell’organico. Oggi addirittura, come Scuola, potremmo diventare oggetto di attenzione della magistratura perché non siamo nelle condizioni di assolvere i nostri obblighi di legge.
Nonostante il disagio organizzativo determinato dal ritardo delle operazioni chiediamo nuovamente con urgenza l’assegnazione delle ore di insegnamento richieste per l’attività di alternativa all’IRC.

San Lazzaro di Savena, 14 settembre 2009

Il Collegio dei docenti
della Scuola Media Rodari-Jussi
S.Lazzaro di Savena (Bologna)


Risposta del Dirigente dell'Usp

In data odierna è stata esposta per conoscenza in sala insegnanti la risposta del dirigente dell'USP Dott Aiello alla lettera del Collegio dei docenti (che vi riallego) con cui si denunciava l'asenza di insegnanti per svolgere le attività di alternativa all'insegnamento della religione cattolica.
Il testo, (indirizzato alla Dirigente scolastica):

Oggetto:Documento del Collegio docenti

E' pervenuto allo scrivente il documento approvato dal Collegio docenti nella seduta del 14 settembre, trasmesso dalla S.V. con nota....
Si prende atto di quanto segnalato ma al contempo si precisa che il Collegio dei docenti è un organo tecnico, le cui competenze sono quelle previste dall'art. 7 del D.Lvo 297 del 16 aprile 1994 e le cui pronunce dovrebbero, in ogni caso, attenersi strettamente agli argomenti previsti nell'ordine del giorno relativo alla convocazione.
Nel merito si richiama quanto previsto dalla C.M. 316 del 28 ottobre 1987 sull'insegnamento della religione cattolica e della attività alternativa, informando che questo Ufficio sta provvedendo ad inoltrare alle scuole richiedenti i conseguenti provvedimenti.

Firmato: Il Dirigente Vincenzo Aiello


Commento alla risposta

Il commento che segue è a livello personale (Luca Castrignanò) comunque in qualità di docente del Collegio della scuola media di S.Lazzaro e di componente della rsu per il sindacato COBAS:
1 -La normativa citata assegna al Collegio il potere di deliberare in materia di funzionamento didattico della scuola e il compito di elaborare il Piano dell'Offerta formativa.
2 - Il piano dell'offerta della scuola contiene a norma di legge le attività di alternativa all'insegnamento della religione, ma quest'anno non è stata assegnata alcuna ora di insegnamento per praticarle
3 - Non siamo venditori di fumo come forse si vorrebbe e abbiamo sottolineato una grave mancanza dell'amministrazione: per noi ciò costituisce un elemento di responsabilità e serietà nei confronti della Scuola e delle famiglie.
4- Lo zelo dimostrato dal Dirigente Aiello nel bacchettare il Collegio che "parla troppo" sarebbe degno di miglior causa, ad esempio far funzionare in modo decente le scuole. Noi ci aspettavamo semmai una condivisione delle nostre preoccupazioni e perchè no, anche delle scuse da rivolgere alle famiglie. Nelle prime settimane di scuola gli alunni che non si avvalgono dell'IRC sono stati "parcheggiati" in altre classi, quanto dovranno ancora aspettare per avere garantito ciò che spetta loro di diritto?


AUTORIZZATE LE ORE DI ALTERNATIVA IN ORGANICO DI FATTO nella scuola media Rodari-Jussi di S.Lazzaro.
Dopo la lettera di protesta del Collegio docenti e la lettera di richiesta dell'organico presentata dalla Dirigente scolastica che ha condiviso le ragioni espresse dal Collegio è arrivata una prima risposta del Dirigente dell'USP in cui - oltre a bacchettare il Collegio che parla troppo anziché occuparsi delle sue competenze esclusivamente tecniche - prendeva tempo.
Dopo una ulteriore sollecitazione della Dirigente è infine arrivata in data 13 ottobre 2009 il riconoscimento in organico di fatto delle ore richieste per lo svolgimento dell'attività alternativa all'IRC nella scuola media Rodari-Jussi. Una cattedra e 11 ore. Una volta verificata la disponibilità del personale a prestare ore eccedenti, per fortuna molto ridotta, è iniziata la ricerca del supplente, unificando tutte le graduatorie visto che non esiste classe di concorso per alternativa all'IRC. I contratti proposti saranno quindi fino al termine delle attività didattica e pagati da Tesoro.
Alcune osservazioni:
Per 5 settimane gli studenti non avvalentesi hanno visto il loro diritto negato e lo stato ha risparmiato un mese di stipendio corrispondente a 29 ore di lezione.
Senza l'intervento del Collegio, delle rsu e soprattutto la determinazione della Dirigente nel richiedere tutte le ore necessarie per l'insegnamento alternativo e lo studio assistito non sarebbe stato ottenuto niente.
Solo la consapevolezza della necessità di porre un limite alla continua richiesta di ore eccedenti garantisce la nomina dei supplenti, come dovrebbe essere pratica ordinaria nelle scuole.
Luca Castrignanò rsu-Cobas Scuola media Rodari-Jussi S.Lazzaro