Per non trasformare le compresenze in supplenze
Ecco il testo della delibera a 0 ore per le supplenze (2
delibere in successione su criteri utilizzo e supplenze) fatta il 6 Ottobre
dal Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Oltrarno - Firenze (Collegio
scuola primaria)!La normativa non è cambiata e anche le circolari gelmini
non obbligano ( non prevedono proprio) all'uso delle compresenze (ex) per coprire
le supplenze!
E' fondamentale ora non rassegnarsi ( proprio ora!!) e impegnarsi in una battaglia
determinata per fermare i Dirigenti che vorrebbero trasformare le (ex) compresenze
in supplenze e difendere il tempo Pieno e quel che resta della scuola pubblica
e degli organi collegiali. In alcune realtà i Dirigenti stanno anche
modificando di propria iniziativa l'orario di lavoro degli insegnanti e l'organizzazione
scolastica! Occorre mobilitarsi anche offrendo supporto e informazione scuola
per scuola: delibere, modelli di richiesta per gli ordini di servizio, atti
di rimostranza agli ordini di servizio illegittimi e supporto sindacale e legale
alle tante realtà dove si verificano intimidazioni, prevaricazioni, atti
illegittimi. Sappiamo per lunga esperienza che i Dirigenti, se possono, sono
spesso più realisti del re e cioè cercano di attuare anche quello
che la normativa non contiene e non è riuscita a mettere per scritto.
Prepariamoci allo sciopero e alla mobilitazione del 23, ma ricordiamoci che
la battaglia scuola per scuola è sempre stata fondamentale e che portare
fuori le contraddizioni e le situazioni paradossali e distruttive, fermare i
dirigenti in tutto ciò che è possibile, è indispensabile
a dare respiro alla resistenza e al futuro della scuola!!
Sonia Bortolotti
Coordinamento Genitori - Insegnanti
Delibera del Collegio Docenti dell’Istituto Oltrarno
– Firenze- del 6/10 /2009 su:
“Utilizzo del monte ore di Istituto ( “ore eccedenti l’orario
frontale di copertura dei tempi scuola e contemporaneità”).
Il Collegio Docenti dell’Istituto Oltrarno - Firenze- vista la situazione delle risorse dell’istituto stesso, in riferimento al monte ore della dotazione organica di Istituto, formato dalle ore eccedenti la copertura dei tempi scuola e dalle ore di contemporaneità,
Vista la normativa vigente:
a) Art 7 comma 2 del D.L. n°297/94, il quale stabilisce che: “il Collegio
docenti ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del Circolo
o dell’Istituto……Esso esercita tale potere nel rispetto della
libertà d’insegnamento garantita a ciascun docente…”;
b) Gli art. n°3,4,5,6 del D.P.R. 275/99 (Autonomia scolastica) stabiliscono che tutti gli aspetti della didattica ( programmazione, valutazione, sperimentazione, organizzazione) sono attribuiti all’Istituzione scolastica ( attraverso deliberazione degli Organi Collegiali);
c) l’art.28 comma 5 del CCNL 2006/2009 il quale stabilisce che “Nell’ambito delle 22 ore di insegnamento, la quota oraria eventualmente eccedente l’attività frontale e di assistenza alla mensa è destinata, previa programmazione, ad attività di arricchimento dell’offerta formativa e di recupero individualizzato o per gruppi ristretti di alunni con ritardo nei processi di apprendimento, anche con riferimento ad alunni stranieri […]”;
d) nonostante l’art. 4 comma 4 del Dpr 89/2009 abbia previsto per qualunque
modulo orario della scuola primaria l’eliminazione delle compresenze,
successivamente l’art. 4 comma 2 del Ccni 26/6/2009 ha ribadito nella
sostanza il contenuto del comma 5 dell’art. 28 del Ccnl 2007 “la
sostituzione dei docenti di scuola primaria assenti fino a un massimo di 5 giorni,
avviene nelle ore di contemporaneità non impegnate per le attività
programmate dal collegio dei docenti, nell’ambito del modulo o del plesso
di assegnazione e nell’orario di insegnamento programmato per ciascun
insegnante; sono peraltro possibili eventuali adattamenti e modificazioni dell’orario
suddetto nei limiti previsti dalla contrattazione d’istituto”, (quindi
previa delibera del Collegio, che modifichi il Piano delle attività);
e) la C.M. n°38 (Organici di Diritto) del 2 aprile 2009 che dettando i passaggi applicativi della L. 169/08 (Legge Gelmini) indica i possibili utilizzi delle ore eccedenti/ex compresenze/contemporaneità: per le classi a Tempo corto “…ampliare l’offerta formativa della scuola fino a 30 ore………assicurare il tempo mensa per le classi che attuano rientri pomeridiani…….programmare ed organizzare le attività educative e didattiche in base al piano dell’offerta formativa” (pag.8) e per le classi a Tempo Pieno “ ……potranno essere utilizzate prioritariamente per l’ampliamento del tempo pieno sulla base delle richieste delle famiglie e, successivamente, per organizzare e programmare le attività educative e didattiche in base al Piano dell’offerta Formativa” (pag.9)
f) La C.M. n°63 del 6 luglio 2008 (Organici di fatto) ribadisce questa indicazione e alla voce “scuola primaria” prevede l’utilizzo delle ore eccedenti degli ex-Moduli per “… assicurare il tempo mensa alle classi organizzate con rientri pomeridiani e, in subordine, a programmare ed organizzare le attività educative e didattiche in base al piano dell’offerta formativa.” (pag.6) e l’utilizzo delle ore eccedenti del Tempo Pieno (44 ore settimanali per classe) per “….l’ampliamento del Tempo Pieno sulla base delle richieste delle famiglie, nonché per la realizzazione di altre attività volte a potenziare l’offerta formativa (compreso il tempo mensa per le colassi che attualmente praticano in rientri pomeridiani). (pag.7);
g) l’atto di indirizzo MIUR del 8.09.09 recante i criteri generali
necessari ad armonizzare gli aspetti pedagogici, didattici ed organizzativi
con gli obiettivi previsti dal regolamento DPR del 20.03.2009 n° 89, al
punto 3.2.3 (Le modalità organizzative) stabilisce:
“Le diverse articolazioni dell’orario (24, 27, 30 e 40 ore) richiedono
un disegno progettuale coerente, rigoroso e organico. Spetta ad ogni istituzione
scolastica, nelle sue diverse articolazioni, nel rispetto dei bisogni e delle
vocazioni degli alunni e sulla base delle scelte pedagogiche dei docenti, adottare
le soluzioni organizzative più idonee al raggiungimento dei traguardi
attesi.
I modelli organizzativi. Tutti i modelli orario (24, 27, 30, 40 ore) confluiscono
in un progetto pedagogico in cui la diversa consistenza oraria si integra in
un piano formativo unitario con comuni traguardi di competenze da raggiungere.
… In sostanza, l’indicazione del modello lascia autonomia alle scuole
per strutturare orari e assetti didattico-organizzativi,nell’ambito dell’organico
assegnato, secondo la propria programmazione e valutazione”;
h) Il Piano dell’Offerta formativa dell’Istituto Oltrarno che norma l’organizzazione interna dell’Istituto, i suoi obiettivi e le sue priorità;
VISTI I BISOGNI EMERGENTI DALLA REALTA’ DELL’ISTITUTO
(realtà difficile e complessa analizzata in modo specifico nel Piano
dell’Offerta formativa, estremamente aggravata quest’anno scolastico
dalla mancanza di ore di sostegno per i bambini disabili, alcuni dei quali in
condizioni di particolare gravità),
IL COLLEGIO DOCENTI DELIBERA DI UTILIZZARE IL MONTE ORE DI ISTITUTO (ore eccedenti
l’orario frontale di copertura dei tempi scuola e contemporaneità)
SECONDO I SEGuENTI CRITERI IN ORDINE DI PRIORITA’:
1) Copertura provvisoria delle ore di sostegno mancanti ai bambini
disabili;
2) Progetti di recupero e percorso individualizzato per gli alunni con specifici
problemi d’apprendimento;
3) Progetti di recupero e percorso individualizzato per gli alunni stranieri
e/o in situazione di disagio relazionale e cognitivo;
4) Progetti di laboratorio per il consolidamento, l’approfondimento, l’arricchimento
del percorso formativo.
Firenze, 6 ottobre 2009 IL COLLEGIO DELIBERA ALL’UNANIMITA’
Delibera del Collegio Docenti dell’Istituto Oltrarno
– Firenze- del 6 /10 /2009 su:
“Eventuale utilizzo del monte ore di Istituto ( “ore eccedenti l’orario
frontale di copertura dei tempi scuola e contemporaneità”) per
coprire le supplenze brevi”
Il Collegio Docenti dell’Istituto Oltrarno
- Vista la situazione delle risorse dell’Istituto stesso, in specifico riferimento al computo del monte ore della dotazione organica di Istituto, formato dalle ore eccedenti e dalle ore di contemporaneità dei tre plessi di scuola primaria Agnesi, Nencioni, Torrigiani;
- Vista la normativa vigente;
In coerenza con la delibera del Collegio stesso sui criteri di utilizzo
del monte ore di Istituto ( ore eccedenti l’orario frontale di copertura
dei tempi scuola e contemporaneità)
DELIBERA
DI FINALIZZARE TUTTE LE ORE ECCEDENTI E DI CONTEMPORANEITA’ DEL MONTE ORE DI ISTITUTO A GARANTIRE L’OFFERTA FORMATIVA E DIDATTICA, DESTINANDO ZERO ORE ALLE SUPPLENZE BREVI.
Firenze, 6 / 10/ 2009 IL COLLEGIO APPROVA ALL’UNANIMITA’