ICS LEonardo da Vinci TO / Circolo Did. Mirandola (MO) /
Il collegio dei Docenti dell'ICS Leonardo da Vinci di Torino
esprime la sua costernazione di fronte alla legge 111/2011 (manovra finanziaria
di luglio) relativa al passaggio ai ruoli ATA o in altra Amministrazione dei
docenti inidonei che hanno finora dato alla scuola italiana un contributo insostituibile
nel ruolo di bibliotecari, di dipendenti centrali o periferici del Ministero
della Pubblica Istruzione e, in misura minore, di incaricati nelle segreterie
scolastiche; per assolvere questi compiti molti di loro hanno seguito corsi
di formazione, con una spesa non indifferente a carico dello Stato o personale.
La docente Silvana GIULIANA ha svolto negli ultimi tre anni scolastici la funzione
di bibliotecaria, consentendo il funzionamento delle biblioteche di tutti i
plessi della primaria e secondaria: accesso al prestito, riordino, informatizzazione
del catalogo in Winiride, promozione e coordinamento di iniziative diverse (Liberinbarriera,
aggiornamento dei docenti …).
Ha costituito per tutti noi una risorsa straordinaria in quanto la sua dedizione
e preparazione – frutto di un continuo aggiornamento - sopperiscono alla
mancanza di tempo materiale degli altri docenti e di fondi da parte dell'Istituto
per valorizzare e utilizzare in modo sistematico e continuativo il patrimonio
di libri di cui la nostra scuola si è nel tempo dotata.
Un passaggio nei ruoli ATA, inoltre, mortifica e dequalifica le competenze della
docente Giuliana e di tutti quei colleghi che si trovano nella stessa situazione;
probabilmente prelude a un ridimensionamento nel tempo del trattamento economico
e sembra non tenere conto delle problematiche che hanno determinato appunto
l'inidoneità.
Noi docenti manifestiamo attraverso questo documento piena solidarietà
a chi risulta bersaglio di questa vergognosa disposizione legislativa e ci riserviamo
di intraprendere altre iniziative di lotta nel caso di effettiva attuazione
di tale legge.
[dal sito CONBS - Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici]
Il Collegio dei Docenti del Circolo Didattico di Mirandola (MO), all’unanimità, manifesta il suo sconcerto riguardo le proposte contenute nella legge 111/2011, art.19, comma 12-15, che priverebbero le scuole della figura del docente utilizzato in altri compiti per motivi di salute che verrebbe destinata ad altri ruoli di tipo amministrativo.
Questi insegnanti che hanno un’ alta professionalità conseguita a seguito di corsi di formazione specifici, aggiornamenti reiterati nel tempo e l’esperienza di anni di lavoro soprattutto nelle biblioteche scolastiche, offrono una inestimabile opportunità per la ricerca professionale degli insegnanti e per la crescita culturale degli alunni.
Le biblioteche scolastiche, che di fatto sono gestite unicamente da questi insegnanti fuori ruolo, sono, per la scuola pubblica, un patrimonio culturale che si vuole distruggere.
La nostra Biblioteca è stata impiantata, incrementata e gestita da vent’anni da un’insegnante fuori ruolo per motivi di salute ed è fornita di un patrimonio bibliografico di circa 7500 unità, una emeroteca di riviste specializzate, una dotazione ricca e varia di audiovisivi e sussidi didattici e vanta al suo interno uno “Spazio Documentazione”.
L’insegnante bibliotecaria fornisce per tutto l’anno, compreso il periodo di sospensione estiva delle lezioni, un servizio di consulenza e prestito le cui peculiarità sono l’accoglienza, l’ascolto e la collaborazione.
Come viene dichiarato nelle finalità espresse dalla docente bibliotecaria nel suo progetto di Circolo, che da anni fa parte a pieno titolo del nostro POF, la Biblioteca nel tempo è diventata centro di incontri, confronti e scambi culturali per gli insegnanti e veicolo di informazione e luogo di conoscenza e appropriazione del libro e di stimolo alla lettura per gli alunni, attraverso attività e strategie curate dalla nostra collega fuori ruolo.
Essa è inoltre una risorsa fondamentale per l’orientamento nell’ambito del materiale custodito nei locali della Biblioteca, perché si occupa della catalogazione e collocazione non solo dei libri, ma anche del materiale dello “Spazio Documentazione”, da lei implementato negli anni. In tale raccolta sono compresi i progetti del POF e la relativa documentazione delle Scuole dell’Infanzia e Primarie del Circolo, le tesi dei docenti in anno di prova, le dispense di corsi di aggiornamento anche di tipo audiovisivo, di fatto il know out didattico ed educativo del Circolo.
Soprattutto per i docenti di prima nomina, accompagnati nella raccolta e ricerca del materiale per la stesura della programmazione della tesi dell’anno di prova, è importante la presenza di una figura che ha una profonda conoscenza del materiale contenuto nella Biblioteca e l’esperienza di chi ci lavora da vent’anni.
Utilizzano la Biblioteca e lo “Spazio Documentazione” anche le docenti delle scuola dell’infanzia paritaria che hanno contribuito alla raccolta del materiale e che hanno il piacere di consultarlo nelle sua totalità.
Saltuariamente la Biblioteca viene visitata e utilizzata da docenti e coordinatori pedagogici di altri Circoli, grazie anche a una passaparola che decanta le caratteristiche e la varietà dei materiali contenuti nelle Biblioteca.
Sia il Consiglio di Circolo che il Comitato dei Genitori, nel corso degli anni, hanno sempre apprezzato l’attività della docente bibliotecaria finanziandone generosamente il Progetto.
Tutti i Docenti del Circolo pertanto manifestano attraverso questo documento la loro piena solidarietà ai colleghi vittime di queste proposte umilianti e vessatorie che mortificano chi per anni si è adoperato con passione e competenza al proprio lavoro contribuendo alla ricchezza della scuola pubblica, nella sua dimensione didattica e culturale.
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