Note sul Regolamento
della Valutazione/Autovalutazione per le Scuole
di Marco Barone
da http://xcolpevolex.blogspot.it/2013/03/note-sul-regolamento-della.html
Il Consiglio dei Ministri n° 72 del 2013 difficilmente verrà dimenticato
dalla comunità scolastica, ciò perchè è stato approvato
un regolamento che in 5 pagine e 7 articoli cambierà in modo sostanziale
la scuola pubblica statale italiana.
Alla fine verrebbe da dire che le tre I molto care al governo berlusconiano
hanno trovato affermazione, ma muteranno i soggetti ovvero I per Invalsi, I
per Indire I per Ispettori, le tre componenti che saranno determinanti per la
scuola della valutazione ed autovalutazione.
Come prima cosa voglio precisare che il Governo ha confermato che la fretta,
che ha comportato l'approvazione di questo atto, è stata anche determinata
dalla volontà di mantenere fermi gli impegni presi nel 2011 con l'Unione
Europea. Ricordo che in tema di scuola, nella lettera inviata dal Governo italiano
alla UE si scriveva testualmente che l’accountability delle singole scuole
verrà accresciuta (sulla base delle prove INVALSI) definendo per l’anno
scolastico 2012-13 un programma di ristrutturazione per quelle con risultati
insoddisfacenti; si valorizzerà il ruolo dei docenti (elevandone, nell’arco
d’un quinquennio, impegno didattico e livello stipendiale relativo) si
introdurrà un nuovo sistema di selezione e reclutamento.
Una domanda sorge spontanea. Perchè questa urgenza solo per la scuola?
Tra i vari punti che dovevano essere osservati dal governo italiano, per esempio
si citano l'Efficientamento e snellimento dell’amministrazione della giustizia,
la Modernizzazione della pubblica amministrazione l' Accelerazione della realizzazione
delle infrastrutture ed edilizia la Semplificazione normativa e amministrativa
.
Nulla di tutto ciò ha avuto luogo. Ed allora si perderanno i finanziamenti
praticamente in tutti i settori della Pubblica Amministrazione e così
via discorrendo? Visto e rilevato che gli impegni non sono stati ottemperati?
Veniamo al dunque della valutazione ed autovalutazione.
A parer mio il SNV è una estensione di quello che è stato e continua
ad essere il VALES. Il progetto VALES intende costruire un percorso di autovalutazione
e valutazione esterna delle istituzioni scolastiche che, oltre a contribuire
alla definizione di immediati interventi di miglioramento nelle scuole direttamente
interessate, abbia natura prototipale rispetto all’innesco, nell’intero
sistema scolastico, di un ciclo continuo di miglioramento della performance
nelle singole scuole . Dunque autovalutazione, valutazione esterna, competenze,
performance. Parole d'ordine concrete e destinate a divenire una realtà
per ben 300 scuole italiane, soggette alla sperimentazione VALES ma, se il regolamento
verrà applicato rischierà di travolgere tutte le istituzioni scolastiche.
Le Tre I.
Prima I
INVALSI. Il compito principale del citato Istituto è:
assicurare il coordinamento funzionale dell'SNV ; proporre protocolli di valutazione
il programma delle visite alle istituzioni scolastiche da parte dei nuclei di
valutazione esterna ; definire gli indicatori di efficienza e di efficacia per
l'individuazione delle istituzioni scolastiche e formative che necessitano da
supporto e da sottoporre prioritariamente al valutazione esterna; Mettere a
disposizione delle singole strutture scolastiche e formative strumenti per la
realizzazione delle azioni legate alla valutazione ; definire gli indicatori
per la valutazione dei dirigenti scolastici; curare la selezione, formazione
l'inserimento degli ispettori esterni ; redigere un periodico rapporto sul sistema
scolastico formativo ; partecipare alle indagini internazionali in materia di
valutazione.
Seconda I
INDIRE
L'Indire ha in particolar modo il compito di sostenere processi di innovazione,
come la diffusione l'utilizzo delle nuove tecnologie, progetti di ricerca tese
al miglioramento della didattica, nonché interventi di consulenza e di
formazione del personale docente, amministrativo e dirigenziale. Cose che già
svolge. A ciò si aggiunge :Sviluppare ambienti servizi di e-learning
volte a favorire lo scambio di esperienze la diffusione di modelle materiali
a sostegno dei processi di innovazione della didattica dello sviluppo dell'autonomia
scolastica; Sviluppare un sistema di documentazione finalizzato alle esperienze
di ricerca e innovazione didattica del sistema scolastico formativo in coerenza
con i risultati della ricerca internazionale, anche attraverso la collaborazione
con università, enti di ricerca e altri organismi tecnici scientifici,
sia pubblici che privati; Monitorare collaborazione alla realizzazione di misure
di accompagnamento alle innovazioni relative agli ordinamenti scolastici, l'istruzione
degli adulti e all'istruzione tecnica superiore; Collaborare con le regioni
e gli enti locali per le materie di competenza; Cooperare con il ministero per
la gestione di programmi progetti promossi dall'unione europea.
Terza I
ISPETTORI
Il contingente ispettivo concorre a realizzare gli obiettivi del SnV partecipando
ai nuclei di valutazione.
La valutazione e l'autovalutazione.
L' autovalutazione prevede: Analisi e verifica del proprio servizio sulla base dei dati resi disponibili del sistema informativo del ministero, delle rilevazioni sugli apprendimenti dell'elaborazione sul valore aggiunto restituite dall'Invalsi, oltre ulteriori elementi significativi integrati dalla stessa scuola; Elaborazione di un rapporto di autovalutazione in formato elettronico secondo un quadro di riferimento predisposto dall'Invalsi, e formulazione di un piano di miglioramento.
La valutazione invece: Individuazione delle situazioni da sottoporre a verifica,
sulla base di indicatori di efficienza ed efficacia definiti dall'Invalsi; Visite
dei nuclei e ridefinizione dei piani di miglioramento in base agli esiti delle
analisi effettuate dai nuclei; azioni di miglioramento: definizione e attuazione
degli interventi migliorativi anche con il supporto dell'Indire o attraverso
la collaborazione con università, enti di ricerca, suggestioni professionali
e culturali; rendicontazione sociale: pubblicazione, diffusione dei risultati
raggiunti, attraverso indicatori dati comparabili, sia di una dimensione di
trasparenza sia di una dimensione di condivisione promozione al miglioramento
del servizio con la comunità di appartenenza.
I nuclei di valutazione esterna sono costituiti da un dirigente tecnico del
contingente ispettivo e da due esperti la cui selezione e formazione è
a carico dell'InValsi.
E' importante notare come i risultati conseguiti dalle singole istituzioni
scolastiche verranno comunicati al Direttore dell'USR che ne tiene conto ai
fini della individuazione degli obiettivi da assegnare al Dirigente Scolastico
in sede di conferimento del successivo incarico.
A questo punto la palla passa alla lotta ed allo sciopero già convocato
dai Cobas per la fase della "somministrazione" delle prove dell'Invalsi.
Per il testo del regolamento questo il link
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E' uscito il volume I test invalsi. Contributi a una riflessione critica,
Bologna, 2013, 212 pp.
Richiedilo alle sedi Cesp e Cobas