Nella prima giornata di sciopero alle scuole primarie cresce il boicottaggio dei quiz Invalsi anche a Bologna
Anche a Bologna la nuova tornata delle prove Invalsi per bambine e bambini di
7 e 10 anni è rimasta al palo in molte scuole. Infatti l'effetto combinato
dello sciopero Cobas e delle critiche di gruppi consapevoli di genitori ha fatto
inceppare l'inutile e dannosa macchina da quiz che vorrebbe testare tutte le
alunne e gli alunni d'Italia e valutare la scuola solamente sulla base di prove
a crocette limitate alle sole abilità di comprensione e di matematica,
scaricando tutte le altre materie e gli ambiti della relazione, dell'inclusione,
del sostegno, della didattica cooperativa. Alla scuola Marella sono saltate
sei prove su sei per sciopero coordinato delle maestre. Altre scuole, in cui
le prove o non si sono svolte, o si sono svolte in un numero ridotto di classi,
sono: Longhena (prove non fatte in 6 classi su 6), Bottego (4 su 6), Fortuzzi
(2 su 2), Manzolini (3 su 4), Armandi-Avogli (2 su 2) ma altre adesioni provengono
dalle Acri, dalle Carducci, ecc.
In molte scuole si sono presentati solamente gli insegnanti del pomeriggio, limitando l'astensione al turno interessato alla "somministrazione dei test". In altre sono stati gli stessi genitori che hanno tenuto i bambini a casa ed è significativa la nascita di iniziative dal basso che propongono attività didattiche e ludiche per i bambini tenuti a casa dai test, come quella nata a Castel San Pietro promossa dall'associazione Spazio creativo.
Lo sciopero inoltre ha visto l'adesione anche di molti insegnanti delle classi non coinvolte nella "somministrazione", sia per esprimere la contrarietà alla "scuola dei test", sia per rivendicare le altre richieste incluse nella piattaforma Cobas: restituzione degli scatti di anzianità e rinnovo contrattuale, NO ai soldi alle scuole private, alla riduzione di un anno della scolarità, ai BES, alle classi-pollaio; per massicci investimenti nella scuola pubblica, per l’assunzione stabile dei docenti ed ATA precari e la definitiva garanzia del mantenimento del ruolo docente per gli “inidonei”, per il pensionamento immediato dei Quota 96.
Segnaliamo anche che a Reggio Emilia in molte scuole
oggi sono saltati i test in quinta elementare, la scuola della Vecchia ha chiuso.
Un buon 30% di adesione (tra sciopero e genitori che li hanno tenuti a casa
c'è). Casa Bettola, sede cobas, ha accolto alunni da tre scuole... forniremo
la documentazione sulla bella lezione di FANTASTICA di Rodari di oggi. Abbiamo
lavorato sulla filastrocca LE BELLE FATE e il racconto di un gruppo di bambine
è stato intitolato: LE FATE SONO TORNATE! Che sia vero?