ATTENZIONE AL TRUCCO!!!

Cari genitori,

avete ricevuto a casa il testo "commentato" dello schema di decreto legislativo recentemente comparso sul sito del Ministero, approvato dal Consiglio dei ministri il 12 settembre scorso.

Come sapete, questo testo deve seguire ora l’iter procedurale che prevede l'acquisizione dei pareri, obbligatori ma non vincolanti, della Conferenza Stato-Regioni-Città e delle competenti Commissioni parlamentari (queste ultime devono pronunciarsi entro il termine di 60 giorni dalla ricezione dello stesso) e quindi ritornare al Consiglio dei ministri per la definitiva approvazione.


Per quanto riguarda la scuola elementare, dal "commento ufficiale" del Ministero sembrerebbe che:

1) il Tempo Pieno inteso come "tempo scuola degli alunni" resta, con le 40 ore settimanali compresa la mensa

2) vi sono tre possibili "opzioni" orarie:

a) un orario base, "obbligatorio" per tutti gli alunni, di 27 ore settimanali;

b) un orario "facoltativo" per gli alunni ma obbligatorio per le scuole di ulteriori tre ore settimanali (e si arriva a trenta ore);

c) un ulteriore orario "aggiuntivo" che può oscillare dalle 5 alle 10 ore, per la mensa scolastica (27+3+mensa)


Leggendo il commento (senza leggere il decreto) sembrerebbe che non vi siano sostanziali modifiche con le attuali classi a tempo pieno.

INVECE NON E’ VERO!


Se tutto davvero rimane come prima, ci devono spiegare:

  1. perché nel decreto (art.16) viene abrogato da subito, l’articolo della legge che "permette la continuazione delle attività di tempo pieno"?
  2. perché nel commento all’art.7 si dice che "alla definizione dell’organico di istituto concorrono la quota oraria ordinaria(27 ore), quella facoltativa opzionale(3 ore) e quella derivante dal numero dei rientri previsti che comprende il tempo dedicato alla mensa. L’assistenza educativa alla mensa verrà, quindi, affidata ai docenti. Ne deriva che il tempo scuola per gli alunni non subisce alcuna variazione rispetto all’esistente." mentre nell’articolo stesso si dice un’altra cosa e cioè che l’organico alle scuole verrà dato per coprire le ore obbligatorie (27 ) e le ore opzionai (3), NON le ore di mensa ?
  3. perché, se tutto rimane come prima, sarà obbligatoria la maestra/o unica? Dal numero di docenti assegnato alla scuola dipende infatti il modello organizzativo (e orario) che si può attuare. E' chiaro: non si può garantire il Tempo Pieno (40 ore, mensa inclusa) senza il cosiddetto "doppio organico" (due insegnanti su ogni classe).

La nostra sensazione è che il ministero continui nella sua strategia convulsa di confondere le idee.

Avendo capito che genitori e insegnanti si stanno mobilitando in tutta Italia contro il decreto "taglia tempo pieno" tentano di "CONFONDERE PER DIVIDERE" il movimento.

Ma noi non cadremo nella trappola e continueremo a chiedere con determinazione la prosecuzione delle nostre esperienze di TEMPO PIENO, quello vero!

Il Tempo Pieno delle 40 ore comprensive di mensa e dopomensa, con due insegnanti per classe: modello che ha dimostrato di essere efficace per i bambini/e della scuola elementare.

 

NON DIMENTICHIAMO CHE

GIA' DA QUEST'ANNO SCOLASTICO SONO STATE TOLTE INSEGNANTI DI SOSTEGNO, NON SONO STATE RICONFERMATE LE FIGURE DI DOCENTI SU PROGETTI INTERCULTURA.

E' STATO ABOLITO L'OBBLIGO SCOLASTICO, CON POSSIBILE AUMENTO DELLA MORTALITA' SCOLASTICA.

PERDEREMO LA COMPRESENZA, LA PROGRAMMAZIONE DI TEAM, LA POSSIBILITA' DI UNA VALUTAZIONE PIU' OBIETTIVA.

NON CI SARANNO PIU' PARI OPPORTUNITA' PER ALUNNI E ALUNNE.

LE FAMIGLIE, FALSAMENTE COINVOLTE, SARANNO INVECE ABBANDONATE A SE STESSE.

 

 

COMITATO A DIFESA del tempo pieno delle scuole di CONCOREZZO (MI)

Cicl.in prop. – Concorezzo - 11-11-03