Cari genitori, ho deciso di recapitarVi questa lettera per metterVi al corrente che entro un paio di mesi verrà approvata la Legge delega Moratti per la riforma scolastica .

In questi giorni sto raccogliendo firme contro l’abrogazione del tempo pieno e prolungato, ma mi sono accorta che a Cernusco quasi nessuno è a conoscenza di quello che sta per accadere, a differenza di molti altri comuni mobilitati con assemblee pubbliche e raccolta firme che vede interessati genitori e docenti.  

Perché una riforma importante come quella scolastica stia cercando di passare in sordina è abbastanza chiaro, se si leggono i contenuti che iniziano a circolare in rete.

 Nessuno nega la necessità di riformare la scuola e lo studio, ma non credo che stracciare totalmente ciò che è stato fatto fino ad ora e reinventare modi e tempi sia producente al fine didattico, perché di questo si tratta.

 Tra i molti articoli che ci riguardano da vicino, l’art. 7 prevede :

L’ ABOLIZIONE DEL TEMPO PIENO per il ciclo elementare E DEL TEMPO PROLUNGATO per la scuola media. Ora pensate ad una realtà come quella del Milanese dove l’80% delle famiglie ha iscritto i figli al tempo pieno per motivi di lavoro. Pensate a come era partita in via sperimentale negli anni ’70, diventando una necessità negli anni e quindi perfezionata… la sua soppressione produrrà un danno alle famiglie ed ai rispettivi figli in tutti i sensi  (non entro in merito alla perdita dei posti di lavoro dei docenti e del personale ATA) .

§         Si torna alla figura del maestro unico ( TUTOR ) stile anni ’50- domanda : è producente ed istruttivo per l’allievo? E se ha problemi di relazione interpersonale con quel maestro/a? Il Tùtor ce la farà a seguire ogni allievo per la durata di 5 anni (o forse 7) in una classe dove verrà anche tolto il tetto massimo di alunni ?

§         18 /27 ore settimanali (contro le 40) comprensive dell’ora di religione e di inglese, La mensa là dove richiesta, non essendo più considerata parte del tempo scolastico, vedrà l’utilizzo di personale esterno ( sorverglianza? ) con il contributo finanziario facoltativo del comune (attualmente noi paghiamo solo il buono pasto, non i cuochi ecc.. )

§         3 ore facoltative - 6 per le medie-  (ne mancano comunque 10 per arrivare alle attuali) per le attività pomeridiane/extra scolastiche da decidere con i genitori e comunque facoltative .

 

Lo Stato in debito perenne sulla spesa pubblica risparmia soldi sul costo del personale docente e quindi ha tutto l’interesse ad approvare la riforma con la finanziaria.

La scuola privata d’altro canto offre il pacchetto completo; già compreso nel prezzo. Ma ho scelto o sono stata costretta?

 I comitati a difesa del tempo pieno sorti nel frattempo  che dal centro di Milano (via del Crocifisso)si sono sparsi a macchia d’olio coinvolgendo altri bacini, altre città, altre provincie per far conoscere ed informare fino ad unirsi con il comitato di Bologna,  stanno raccogliendo firme a sua difesa su tutto il territorio .

50.000 firme di protesta  sono già state mandate al MIUR – il ministero risponde con spot  di bimbi che dicono che è bello imparare l’inglese (già lo fanno) e usare  il computer (già lo fanno) per studiare le Piramidi!!!????… e l’importanza della verbalizzazione e narrazione? 

Dato che,  comunque sia , la riforma così concepita preclude alle famiglie la libertà di scelta sul tempo pieno, trasformerà la scuola in un posteggio pomeridiano a ore che non risolverà l’esigenza per chi lavora, e soprattutto  non migliorerà l’istruzione avendo anche abbassato l’obbligatorietà scolastica è importante raccogliere firme per segnalare il disagio prima che venga approvato dal Consiglio dei ministri che lo renderà attuativo (trattandosi di legge delega non ci sono possibilità di  modifiche ) dal prossimo settembre.

 Le firme  di tutti   verranno consegnate a Marta Gatti e portate a Bologna entro la prima settimana di dicembre in occasione del raduno del comitato difesa del tempo pieno.

 E’ importante il tam tam, diffondi questa notizia aiutami a raccogliere firme

 Grazie

 Stefania Meda – cernusco -

rappresentante di V°A
 

Per saperne di più e per scaricare l’appello “crescere nel tempo pieno-far crescere il tempo pieno”

www.retescuole.net

www.iperbole.bologna.it/iperbole/cespbo

 sono due tra i tanti siti sorti a difesa della scuola pubblica dove potrete avere molte importanti e dettagliate informazioni. Esiste un documento molto esplicativo fatto dalle scuole di Concorezzo che in dettaglio  commenta e spiega  gli articoli della riforma.