Comunicato stampa del Coordinamento Nazionale in difesa del Tempo Pieno
e Prolungato
Di nuovo bugie e forzature
Il Coordinamento Nazionale in difesa del Tempo Pieno e prolungato è esterrefatto di
fronte alle dichiarazioni rilasciate dal ministro Moratti alla stampa e al contenuto della
"lettera alle famiglie" e della circolare sulle iscrizione. Il CoordTempoPieno
ribadisce che:
- È falso illudere le famiglie e gli insegnanti che il Tempo Pieno sia garantino con la
Riforma. Il decreto abolisce il tempo pieno e anche gli emendamenti che (sembra)
potrebbero (forse) modificare il testo propongono solo una generica
disponibilità ad una limitata copertura di ore-mensa.
- Il tempo pieno viene snaturato dalla frantumazione del Tempo scuola,
dallintroduzione del Tutor, dalla personalizzazione didattica, dalla frantumazione
del gruppo-classe, da tutto limpianto di questo schema di decreto.
- È illegittimo organizzare le iscrizioni sulla base di uno schema di decreto legge che
non è vigente.
- Perciò il CoordTempoPieno invita i genitori a richiedere allatto
delliscrizione i modelli che permettano lesplicita opzione per i modelli
organizzativi e didattici del Tempo Pieno e Prolungato. Inoltre continuerà se possibile
con forza ancora maggiore la campagna di "iscrizioni collettive di
garanzia" al tempo pieno e prolungato rivolta a tutti i genitori di alunni/e dalla
1° elementare alla 3° media sui modelli predisposti e scaricabili dal sito.
Ci vediamo sabato pomeriggio in piazza a Roma!
Comunicato 2 Valeria De Vincenzi, mamma di tre bambini, rappresentante
scuola a Tempo Pieno Albertazzi di Bologna, genitore del Coordinamento
bolognese in difesa del Tempo Pieno e Prolungato
Le poco credibili rassicurazioni del Ministro Moratti sulla riforma della scuola
Il 13 gennaio, insieme allattesissima
circolare sulle iscrizioni per la.s. 2004-2005, giunge una Lettera aperta alle
famiglie di Letizia Moratti, Ministro dellIstruzione, che desidera assicurare
alle famiglie
- ed in particolare le madri
che lavorano, delle quali comprendiamo le ansie e le preoccupazioni- che il tempo pieno
sarà offerto a tutti i bambini della scuola primaria gratuitamente come per il passato e
fino a 40 ore settimanali...Anche per quanto riguarda la scuola secondaria di
I grado, viene confermato il tempo prolungato nella sua massima estensione.
Le preme anche comunicarci che
nel particolare momento
delle scelte che state per compiere per i vostri figli ho avvertito lesigenza di
farvi giungere un mio messaggio di saluto, di augurio e, soprattutto, di rassicurazioni
sulla realtà scolastica.
Possiamo stare tranquilli, le centinaia di
comitati cittadini di genitori e insegnanti sorti spontaneamente in tutto il Paese
esagerano, il parere negativo del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione è
irrilevante, gli oltre 110.000 firmatari dellappello in difesa del tempo pieno e
prolungato possono ritenersi soddisfatti.
Le iscrizioni si fanno entro il 31 gennaio
e la circolare ottimisticamente anticipa molti punti fondamentali del decreto attuativo
non ancora approvato.
La Scuola arrogante del SA-FAR-ES
(sapere, saper fare, saper essere) avanza, la riforma procede incurante
facendosi beffe del coro di proteste di genitori, insegnanti, cittadini, lavoratori della
scuola.
Tra lamarezza del sentirsi
ripetutamente presi in giro, si fa strada un pò di sana ironia e sorge spontaneo un ameno
gioco di parole: questa riforma dimostra sempre più lintento di SA-FAR-FES,
ovvero Saperci Fare Fessi.
Caro Ministro Letizia Moratti, non vorrei
apparirLe irriverente, ma siamo proprio stanchi.
Se davvero sostiene limportanza di rafforzare il dialogo tra la scuola
e la famiglia cominci a parlare chiaro, perfavore.
Come spiega la profonda incoerenza tra la
Sua tranquillizzante letterina che garantisce il tempo pieno e il decreto attuativo della
Legge 53 in via di approvazione che invece lo abolisce (abrogazione art.130 del T.U.)?
Come spiega il fatto che lart 14 bis
del decreto attuativo conferma il tempo pieno e prolungato solo per lanno
scolastico 2004-2005 ?
E dopo, cosa prevede questa Sua poco
lungimirante riforma?
Dopo, se il decreto attuativo verrà
approvato così comè ora, sarà garantita la copertura di 40 ore settimanali.
Potrebbe sembrare una conquista dei movimenti di protesta.
Un compromesso che, secondo Lei, secondo
molti esponenti del Governo e secondo gran parte della stampa e televisione che veicola
largamente il Vostro pensiero, dovrebbe soddisfare le richieste delle famiglie.
Ma il Tempo pieno, caro Ministro Moratti,
non è un PARCHEGGIO dove LASCIARE i figli mentre i genitori lavorano, non è
un contenitore che misura 40 ore settimanali. Non risponde soltanto ad un
bisogno sociale di custodia, per moltissime famiglie rappresenta una scelta educativa di
fondo.
E come motiva, a livello pedagogico ed
educativo, listituzione del Tutor? Perchè secondo Lei un insegnante
prevalente è meglio di due contitolari?
Come spiega ai genitori che hanno
già scelto il modello scolastico del Tempo Pieno per i loro figli, che, a partire dalla.s.
2005-2006, il Tempo Pieno non esisterà più?
E, mi scusi, ma in una Scuola
pubblica già sostentata da autofinanziamenti dei genitori per la realizzazione delle
esperienze didattiche più semplici (banalmente la visita ad un museo cittadino) come può
affermare con tanta tranquillità che gratuita
per voi genitori è lofferta di materie extracurricolari che la scuola ha il dovere
di predisporre ?
Forse Lei, Ministro Moratti, non sa che la
Finanziaria 2004 non stanzia risorse economiche a copertura del Decreto? Non crede che,
senza un concreto adeguamento (in termini qualitativi, di gestione delle risorse, di
finanziamenti) anzichè migliorare la Scuola PUBBLICA, la si renderà PIU
SCADENTE?
Lei vuole tranquillizzarci scrivendo
che è convinta che con la nostra
collaborazione il cambiamento avviato nella scuola avrà successo.
In che cosa dovremmo collaborare, Ministro
Moratti?
Nel credere alle ben poco credibili
rassicurazioni che per lennesima volta sta facendo a milioni di famiglie italiane?
Ci dispiace, Lei forse sarà convinta, ma
noi continuiamo a non sentirci collaborativi, e continuiamo con forza ad affermare che la
Sua formula TUTOR + 27 ore + 3 ore + 10 ore = NON FA TEMPO PIENO.
Questa Sua formula, che sembra piacerLe
tanto, non ha nulla di magico.
A Roma il 17 gennaio rinnoveremo la nostra
richiesta di ritiro del Decreto, per difendere il Tempo Pieno e Prolungato e la scuola
pubblica e di qualità per tutti.