In Cinquantamila, a Bologna, per difendere il Tempo Pieno e per cancellare la sciagurata riforma Moratti!

In Cinquantamila, a Bologna, per difendere il Tempo Pieno e per cancellare la sciagurata riforma Moratti! Per la prima volta ci siamo ritrovati tutti insieme, tutti i gruppi che nelle diverse città avevano costruito passo passo la consapevolezza e la corretta informazione di che cosa significa questa Riforma. Mille striscioni di scuole, una potente creatività catalizzata dai bambini, insieme ai tanti comitati di genitori e insegnanti (Co.Ci.Se, Gasp, Valpellice, Ozzano, Pianoro, Fiorano, Piazzola sul B., Udine, Città di Castello, Pisa, Lucca, Firenze, Roma, Trieste, Genova, Torino, Padova, Fano, Concorezzo, Prato, Alfonsine …) ai Social Forum e ai Cobas che fin dall’inizio hanno appoggiato e sostenuto questa iniziativa. E’ stato davvero entusiasmante, ci siamo resi conto una volta di più delle grandissime potenzialità del tessuto sociale che attraversa la scuola pubblica. Abbiamo la forza delle relazioni che da sempre costituiscono la caratteristica principale della nostra scuola, che non è un supermarket di nozioni, ma un luogo di crescita e di consapevolezza.

Ma anche questa meravigliosa giornata di lotta e di festa probabilmente non è stata sufficiente. Il decreto che cancella il Tempo Pieno e Prolungato, istituisce il tutor, introduce la "personalizzazione dei percorsi" nelle prossime settimane rischia di diventare operativo e sono ancora moltissime le persone che non ne sanno nulla perché subissate dalla falsa informazione ministeriale, confuse dagli inserti in omaggio con Topolino o Donna Moderna. Continueremo quindi con le iniziative, a partire dalla raccolta di firme (a oltranza, siamo già oltre 60.000) che consegneremo alle Commissioni parlamentari, proseguendo con due importanti scadenze in gennaio: l’apertura delle iscrizioni al nuovo anno scolastico e un nuovo convegno per rilanciare il confronto sul modello pedagogico in cui crediamo.

Continueremo con la nostra fermezza nei contenuti, perché il decreto non può essere emendato, deve essere cancellato.

Auspichiamo inoltre che si riavvii quel processo di sintesi positiva dei percorsi di lotta contro la riforma Moratti che abbiamo sempre richiesto e desiderato. Senza l’esclusione di alcuno, con pari dignità di ognuno, così come è stato fin dall’inizio il costume e la pratica del Coordinamento.

Cancelliamo questa sciagurata riforma! Gli sguardi che ci siamo scambiati a Bologna dicono che ce la possiamo fare!

Vi ricordiamo che è possibile contribuire alle iniziative del Coordinamento versando sul conto corrente postale n. 49062961 intestato a: Cesp- Centro Studi per la Scuola Pubblica - Bologna con causale "Tempo Pieno". Il bilancio (attualmente in forte passivo) è consultabile sul sito www.comune.bologna.it/iperbole/cespbo

Coordinamento Nazionale in difesa del Tempo Pieno e Prolungato