TESTO TEATRALE DI PROTESTINFESTA
Introduzione del giudice
Giudice
Dichiaro aperto il dibattimento relativo alla causa iscritta a registro relativa
a presunte minacce di demolizione della scuola pubblica a seguito della ventilata
riforma dell’istituzione scolastica da parte del Ministro Moratti con
rilevanza di incostituzionalità in merito a possibili limitazioni del
diritto all’istruzione.
Saranno escussi testi a carico e a discarico, previa illustrazione dei capi
di imputazione da parte del Pubblico Ministero.
Io sono qui a garantire il corretto svolgimento del processo. Si dovranno seguire
strettamente le regole : ogni argomento sarà preceduto dalle lettura
di una scheda informativa a cui seguirà un teste a favore e uno contro.
Il pubblico presente in aula è pregato di fare silenzio altrimenti il
dibattimento sarà interrotto.
Il Primo argomento ammesso alla discussione di questa aula è:
il TEMPO SCUOLA, c’è la scheda informativa?
Scheda informativa
(vestito di scena da Informazione aria compresa del proprio ruolo in modo esagerato,plateale)
Sono io la scheda informativa!!!
Giudice
(sguardo di disapprovazione verso la scheda informativa)
Prego proceda
Scheda informativa
(cercando di ricomporsi)
Si, subito signor giudice.
(legge la scheda seriamente nel modo più chiaro e professionale possibile)
(scheda Tempo scuola)
Giudice
Ha finito ? Bene,c’è il teste a favore?
Genitore a favore
Sono io (si alza)
Giudice
E il teste contro è presente?
Genitore contro
Sono io
Giudice
Il teste a favore può iniziare, prego.
Genitore a favore
Da quando sono nella scuola non ho sentito che lamentarsi.
I genitori dei bambini che fanno il modulo vorrebbero più pomeriggi a
scuola; hanno ragione se uno lavora come fa?
I genitori dei ragazzi del tempo pieno vorrebbero meno pomeriggi a scuola perché
se il figliolo deve fare piscina o uno sport perché non lo deve poter
fare ?
E se in una famiglia la mamma non lavora e vuol tenere il figlio a casa con
sé ? Gli si vuole impedire?
Ora finalmente, grazie a questa riforma, tutti sono accontentati ; la famiglia
può scegliere quanti pomeriggi vuole e quanta mensa. Perché 27
ore sono obbligatorie ma le altre 3 e 10 di mensa sono facoltative. Meglio di
cosi !
Gruppo di ascolto
1. Io avrei bisogno di’ martedì e di’ venerdì libero
i mi’ figliolo c’ha piscina!
2. Io non lo mando il lunedì e il mercoledì perché ho la
mi’ suocera a casa
3. la mi bambina la c’ha musica i’ mercoledì, vò subito
dal Preside
4. Io avrei bisogno anche di sabato mattina perché lavoro.
Giudice
Silenzio! Faccio sgombrare! Lei ha finito il suoi intervento?
Genitore a favore
Si ho finito ma volevo dire: non siete mai contenti, ora in questa riforma cosa
c’è che non va?
Genitore contro
Te lo dico io cosa c’è che non va . 27+3+10 non fa il tempo pieno
!
Genitore a favore
Ma cosa vuol dire? Che dai i numeri?
Genitore contro
Eh….. non sono io che dò i numeri. Ascolta 27 +3+10 fa 40 come
il tempo pieno ma non è la stessa cosa . Le quaranta ore di ora sono
tutte progettate e programmate da un gruppo di insegnanti, cioè il gruppo
di insegnanti dei nostri figlioli programma tutta la giornata scolastica dalle
8,30 alle alle 16,30 e in questo tempo si fanno tutte le materie : l’italiano
la matematica , la storia, ma anche la musica , la piscina i laboratori ect..;
Nella scuola della riforma,invece, si fa uno spezzatino ci sono le 27 ore che
sono quelle obbligatorie e importanti con gli insegnanti di ruolo, poi ci sono
le ore facoltative che le sceglie solo chi ce ne ha bisogno.
Genitore a favore
E che male c’è?
Genitore contro
Il male c’è perché tutte le materie importanti bisogna farle
in furia nelle 27 ore mentre ora le si fanno in quaranta ore poi chi ha bisogno
rimane a scuola con altri insegnanti, non quelli del mattino e a fare che cosa?
Non si sa ma sarà qualcosa che non sarà fatto da tutti e quindi
non può essere in collaborazione con la scuola del mattino… …….insomma
sarà un doposcuola ..come trenta anni fa!
Gruppo di ascolto
1. Davvero io andavo al doposcuola,c’era la maestra del comune, si faceva
i lavorini con raffia ……………………….
2. Quando andavo a scuola io l’avevano già levato quello di’
comune c’era la maestra dello stato ma non era quella della mattina, si
faceva i compiti ……………..
3. Scusate ma non s’era inventato il tempo pieno apposta per eliminare
il doposcuola e fare una scuola unica per tutti? ( a voce più alta possibile,
è la conclusione )
Giudice
Silenzioooooo
BREVE PAUSA - INTERVALLO MUSICALE
Giudice
Riprendiamo la seduta; il secondo argomento ammesso al dibattito è:
il TUTOR-INSEGNANTE PREVALENTE-UNICO
c’è la scheda informativa?
Scheda informativa
(vestito di scena da Informazione aria compresa del proprio ruolo in modo esagerato,plateale)
Sono io la scheda informativa!!!
Giudice
(sguardo di disapprovazione verso la scheda informativa)
Prego proceda
Scheda informativa
(cercando di ricomporsi)
Si, subito signor giudice.
(legge la scheda seriamente nel modo più chiaro e professionale possibile)
(scheda TUTOR-INSEGNANTE PREVALENTE-UNICO)
Giudice
C’è teste a favore?
Insegnante a favore
Eccomi signor giudice.
Sono un insegnate elementare e sono a favore, non ho paura di dirlo a favore
dell’insegnante prevalente, anzi, ma si diciamolo UNICO, nella scuola
elementare.
Quando ho deciso di fare l’insegnate avevo un sogno: fare la maestra e
avere una classe, la mia classe……………… da
curare in tutti i suoi aspetti: decidere quali sono le materie importanti e
quelle meno importanti, dare buoni consigli ai genitori, un giorno dopo l’altro,
dalla prima alla quinta ……. per cinque anni…tirare su una
classe come si deve ………la mia classe.
Poi sono cambiati i tempi: sono arrivate le compresenze, il lavoro in team,
le programmazioni,io …ho fatto scuola …meglio che ho potuto ma……….è
stata un’altra cosa…… Il confronto con i colleghi è
stato utile, non lo nego, lavorare insieme a volte ha permesso di risolvere
situazioni difficili: classi numerose, inserimento di ragazzi in difficoltà
ma……………………..io resto dell’idea
che a volte …….. si è perso tanto tempo in chiacchere …
e perché? Perché ci sono troppe teste, non si può decidere
tutti insieme alla pari dall’ultima supplente arrivata a quella che ha
trenta anni di servizio..si fa confusione ! I ragazzi hanno troppe figure di
riferimento … Invece ora la figura di riferimento per i genitori e i ragazzi
è una !!!! Sono io che decido il percorso principale sono io che fo le
materie più importanti( italiano, matematica, storia..) e gli altri insegnanti,
quelli dei laboratori aiutano, ……
Gruppo di ascolto
1. Finalmente una sola persona con cui dover parlare , senza perdere tempo,
perché lavoro IO….(enfasi e voce alta sulla parola IO)
2. Anch’io da piccina avevo una maestra sola, eppure ……. Sono
cresciuta proprio bene!!!
3. Si torna alla tradizione, alla maestra con la M maiuscola, una volta c’erano
le maestre vere: non volava una mosca…….altro che colloqui e psicologi….
Altro gruppo di ascolto
1. Ma un maestro da solo non può sapere tutto e fare tutto.
2. E se al tuo figliolo gli capita un maestro con il quale non va d’accordo?
A chi si raccomanda?
3. Secondo me più teste le ragionan meglio!
Giudice
Silenzio! Faccio sgombrare! Lei, signora, ha finito il suoi intervento?
Insegnante a favore
Si, si ho finito, ..volevo solo fare un ultimo appello ai miei colleghi: perché
siete così chiusi ad ogni rinnovamento? Che paura c’è? Finalmente
gli insegnanti bravi, chi sa fare veramente il suo mestiere…., verranno
premiati; si vedrà chi vale e poi…… il tutor diminuisce le
sue ore di insegnamento dalle 22 attuali passa alle 18 ore settimanali,….(aria
sognante e sospiro.) come nella scuola media. E poi, se ci si organizza bene,
gli insegnanti tutor-prevalenti- unici, potranno lavorare solo di mattina, finalmente
si torna alla scuola di mattina perché, diciamocelo con chiarezza, i
ragazzi il pomeriggio rendan meno !!! La scuola vera è quella di mattina
!!!
Giudice
( mentre parlava la docente faceva segni chiari di rispetto dei tempi mostrando
l’orologio)
Bene, …si prega di fare interventi più brevi e rispettare i tempi.
Ci sono intereventi contrari al docente tutor prevalente unico ?
Se non ci sono passiamo al successivo arg…
Insegnante contro
No, aspetti, io voglio parlare….. Eccome se voglio parlare .. Voglio rispondere
alla mia collega . Io non sono chiusa al rinnovamento …sono talmente aperta
al rinnovamento che sono trenta anni che mi rinnovo…. ; ho fatto la scuola
normale, vi ricordate la scuola normale di quattro ore tutte le mattine compreso
il sabato? Bene ho cominciato a insegnare nella scuola normale, anzi no, ho
cominciato nel doposcuola del comune che era solo di pomeriggio; al doposcuola
si facevano dei lavori manuali e poi i compiti per il giorno dopo, per l’insegnante
della mattina che criticava sempre e non le andavano mai bene…
Poi…… ho vinto il concorso e ho insegnato nella scuola normale quella
delle quattro ore… sono diventata insegnate della mattina: facevo tutto
io…..ed era una bella sensazione e una grande responsabilità ..
Ben presto ho dovuto ammettere che non ce la facevo a fare tutto; metà
della classe aveva difficoltà a seguire nei tempi stabiliti e non poteva
essere seguita a casa e allora andava al doposcuola ma l’altra metà
non ci andava…era un macello!!! Allora ho lottato, insieme a tanti docenti
e genitori, per mettere nella scuola il tempo pieno cioè per creare una
scuola che avesse un progetto unico senza distinzione fra mattino e pomeriggio
fra insegnanti e bambini di serie A e di serie B.
Gruppo di ascolto (insegnanti)
1. E questo non è stato un rinnovamento? Programmare e portare avanti
tutto il lavoro scolastico in due colleghe ?
2. E quando sono arrivati i moduli? Abbiamo imparato a programmare e lavorare
in tre docenti su due classi; che fatica ! Ma poi ce l’abbiamo fatta ora
saper lavorare insieme fa parte della nostra professionalità !!
3. E’ una gran fatica ma è rinnovamento costante ed è l’unica
strada per affrontare i tanti problemi di tutti i giorni..
4. Ma vi rendete conto del confronto di idee che c’è nella programmazione
portata avanti in modo collegiale e corresponsabile fra più docenti?
Vi rendete conto dello sforzo che ci deve essere per uniformare gli stili di
comportamento ? ma questa non è una garanzia anche per i bambini e per
i genitori?(a voce più alta possibile è la conclusione del discorso)
Giudice
Non interrompete!
Signora concluda per favore!
Insegnante contro
I moduli, non ci scordiamo dei moduli.
Per applicare la legge 148 ,che istituiva la scuola a modulo, tutti i docenti
di Italia dalla Alpi alla Sicilia sono stati aggiornati dallo stato per specializzarsi
nelle aree disciplinari e superare il maestro unico e tuttologo.
Questo non è stato rinnovamento?
Ora, io voglio dire solo questo: i docenti delle elementari negli ultimi venti
anni non hanno fatto altro che rinnovarsi e sperimentare ed ora ci si chiede
forse di andare avanti? No, ci si chiede di tornare semplicemente indietro all’insegnante
unico e al doposcuola più o meno mascherato e la nostra professionalità?
Abbiamo scherzato per venti anni? Facciamo come se non fosse accaduto nulla?
Ma insomma io vorrei che qualcuno mi spiegasse: perché si vuole distruggere
la scuola elementare?
Gruppo di ascolto
4. Ma per risparmiare! ( voce molto alta )
5. Ho letto sul giornale che il tutor,prevalente, unico fa risparmiare molti
insegnanti !
6. Io ho letto anche che non ci saranno più le compresenze ! Anche lì
sai quanti insegnanti si risparmia?
Giudice
Non andiamo fuori tema, le compresenze fanno parte di un altro argomento.
Signori insegnanti qui non siamo a scuola , siete pregati di essere più
brevi.
BREVE PAUSA - INTERVALLO MUSICALE
Giudice
Riprendiamo la seduta; il terzo ed ultimo argomento ammesso al dibattito è:
ANTICIPO-SCELTA DELLE FAMIGLIE?
abbiamo la scheda informativa?
Scheda informativa
(vestito di scena da Informazione aria compresa del proprio ruolo in modo esagerato,plateale)
Sono sempre io la scheda informativa!!!
Giudice
(sguardo di disapprovazione verso la scheda informativa)
Per favore si limiti a leggere.
Scheda informativa
(cercando di ricomporsi)
Si, subito signor giudice.
(legge la scheda seriamente nel modo più chiaro e professionale possibile)
(scheda sull’ANTICIPO)
Giudice
Si accomodi il ……………..
Uno del pubblico
Scusi signor giudice non è giusto che si cominci sempre con gli interventi
a favore, perché poi si finisce con quello contro che ha sempre l’ultima
parola!!! Va bene che siete tutti di parte ma un po’ di giustizia……………………..
Giudice
Per favore non facciamo confusione! Se mi faceva finire stavo per dire : Cominciamo
con un intervento contro. Prego non perdiamo altro tempo!!!
Genitore contro
E qui viene il bello come fa un genitore ad essere contrario all’anticipo
nella scuola elementare ma soprattutto in quella materna? Come fa quando i nidi
non ci sono o non sono sufficienti e, anche quando ci sono, costano tanti soldi?
Non tutti hanno tanti soldi!
Uno del pubblico
(lo stesso di prima o un altro)
Scusi non ho capito ma lei è a favore o contro?
Genitore contro
Sono contro ma……………….
Giudice
Scusi non ci faccia perdere tempo se è contro parli contro sennò
si fa una gran confusione !
Genitore contro
La confusione non la faccio io ma chi ha fatto questa proposta dell’anticipo
che risolve i problemi dei genitori ma forse non quelli dei bambini !
E’ la famiglia che decide se mandare alla materna un bambino di due anni
e mezzo o alla scuola elementare un bambino di cinque anni e mezzo e….
vi sembra giusto?
Posso io avere la competenza per decidere se per mio figlio va bene andare prima
a scuola? Possono i genitori valutare il livello di crescita del proprio figlio?
.
Io la penso così: non si può essere dottori di sé stessi.
Sono cose delicate: bisogna essere sicuri che ci siano le strutture e il numero
giusto di insegnanti per occuparsi di bambini più piccoli. Io vedo il
pericolo che la scuola materna torni ad essere un parcheggio e poi….se
al governo stava veramente a cuore la risposta al bisogno sociale perché
non hanno fatto più asili nido e il terzo anno di scuola materna obbligatorio
per tutti? Io ho finito.
Giudice
Ha finito, bravo è stato breve.
Avanti, prego l’intervento a favore.
Genitore a favore
Grazie signor giudice, la signora è stata breve si………..
perché…… non sapeva cosa dire. Avete visto la confusione?
non sapeva nemmeno se era a favore o contro. Lo capisco, con tutta la buona
volontà è difficile per un genitore non riconoscere il punto più
qualificante di tutta la riforma: la famiglia; finalmente alla famiglia viene
dato il giusto peso ; la famiglia potrà decidere del futuro del proprio
figlio. Ho sentito che non abbiamo le competenze ma chi meglio di un genitore
sa quello che è giusto per il proprio figlio?
Adesso i bambini sono più svegli, hanno il computer, sono informati,
perché devono stare al palo ad aspettare i ritmi della classe, dei compagni
più lenti? E’ giusto avvantaggiarsi: prima si entra a scuola prima
si esce; chi entra alla scuola materna a due anni e mezzo si diploma un anno
prima…. come nel resto dell’Europa!
Gruppo di ascolto
1. Ma sentite, qui vi fate tanti problemi; io ho un amico che vive a Napoli
e lui manda il figliolo di cinque anni a una scuola privata, le famose “primine”
e lì si paga fior di quattrini .Qui,se ho capito bene, si va a scuola
prima e gratis. Perché non dovrei accettare?
2. Volete sentire la mia esperienza : io ho già provato a mandare il
mio bambino a scuola a cinque anni l’anno scorso; non è andata
molto bene, non ce la faceva a reggere il ritmo della classe, doveva avere compiti
differenziati; io me ne sono pentita.
3. Scusate ma, a parte l’anticipo, io non ho capito bene questa faccenda
che dice sempre la televisione………………. della
famiglia che ora nella scuola conterebbe tanto.. o non c’erano già
gli organi collegiali, perché non si fanno funzionare meglio e si fa
partecipare davvero i genitori a decidere le cose importanti della scuola?
4. Gli organi collegiali? Io ho letto che li vogliono levare ………….Ma
non ho capito, come genitori, siamo importanti o no? (a voce alta)
BREVE PAUSA - INTERVALLO MUSICALE
Giudice
Bene, a questo punto il dibattimento è concluso, la seduta è sospesa,
il giudice si ritira …………………………….
Signora (fra il pubblico)
Eh, no signor giudice , io avrei ancora un’osservazione da fare : non
ci siamo ancora chiesti come si inseriscono in questo nuovo modello di scuola
i bambini portatori di handicap…..
Giudice
Prego a lei la parola
Signora
Non che l’inserimento nella scuola …………………
Giudice
Eh, no aspetti, se vuole introdurre nuovi argomenti, vanno almeno rispettate
le regole; prima l’argomento deve essere illustrato con una scheda di
presentazione.
abbiamo la scheda informativa sull’ HANDICAP?
Scheda informativa
(vestito di scena da Informazione aria compresa del proprio ruolo in modo esagerato,plateale)
Eccomi signor presidente!
Giudice
(sguardo di disapprovazione verso la scheda informativa)
Non sono il presidente sono un giudice.
Scheda informativa
(delusa, rivolta al pubblico)
Oh, è vero lei è un ………giudice, mi sono confusa
perché negli ultimi tempi sono stata spesso con il PRESIDENTE, lui si
che sa come si tratta l’informazione (aria sognante)
Giudice
E magari anche i giudici ……….Prego vuole leggere o no questa
scheda?
Scheda informativa
(cercando di ricomporsi)
Si, subito signor giudice
(legge la scheda seriamente nel modo più chiaro e professionale possibile)
(scheda sull’HANDICAP)
Giudice
Signora prego a lei la parola
Signora (madre di un bambino disabile)
Non che l’inserimento nella scuola dei nostri bambini disabili fino ad
oggi sia stato semplice e tranquillo.
Quando ad esempio, come consigliato dall’equipe della ASL, decisi di iscrivere
mio figlio all’asilo nido e di tornare a lavorare, ho dovuto fare richiesta
all’assessore ai servizi sociali del mio comune, ma ho dovuto prendere
contatti anche con il comune dove era ubicato l’asilo nido, con l’assessore
di quel comune, con il responsabile del nido, con la neuropsichiatria perchè
mi serviva la diagnosi funzionale e dovevo cercare anche l’assistente
sociale… quella del comune o della ASL? Perché era diverso?
Alla fine lo hanno tenuto al nido solo poche ore, era anche una questione economica,
eppure lui aveva sicuramente più necessità di altri di ritrovarsi
con i bambini della sua età.
Voce fuori campo ( madre di un bambino normodotato)
Ma che dice! Io sono andata in comune e l’ho iscritto. Devo pagare la mia retta e stop. Ora però capisco le liste di attesa, se si fanno arrivare anche bambini da fuori comune!
Signora
Anche alla scuola materna non è stato tutto semplice: P.E.I., P.O.F.,
assessore per contrattare la copertura delle ore di sostegno scoperte, il dirigente
scolastico che vuol essere rassicurato con certificati e relazioni…
La materna è quasi sempre un passaggio felice per tutti e lo è
stato anche per mio figlio. Di solito i bambini disabili restano più
a lungo degli altri nella scuola materna però se ci sono dei problemi
nell’organizzazione scolastica allora il benessere del bambino passa in
secondo piano e così, per poter formare una classe in più, la
scuola ha deciso che era ora per mio figlio di passare alla scuola elementare.
Voce fuori campo
Ma ora cosa vuoi? Con questa riforma si dà potere alle famiglie e tu,
genitore, puoi stabilire, in accordo con gli insegnanti, cosa è meglio
per tuo figlio, se rimanere alla materna o passare alle elementari. …
……..PAUSA……..
Signora
Capisco che l’elasticità dell’orario scolastico permette
ai bambini più impegnati e alle loro famiglie di svolgere varie attività
extrascolastiche. Ogni giorno, quando suona la campanella, tutti corrono fuori,
chi con il borsone del calcio, chi con quello della piscina o di danza. PER
NOI QUESTI SONO LUOGHI OFF LIMITS, ma anche il nostro borsone è pronto
per l’impegno di domani: testa lavata bene –ci hanno detto i medici-,
a letto tardi, sveglia all’alba perchè domattina alle 7 ci aspettano
per prelievi e elettroencefalogramma, poi una lunga passeggiata nel corridoio
del reparto in attesa del colloquio con i medici nel primo pomeriggio e infine
finalmente a casa!
QUESTE sono le nostre attività extrascolastiche e se ai nostri bambini
viene tolto anche il tempo pieno allora addio all’integrazione, addio
al tempo passato insieme ai loro coetanei che sono di così grande aiuto
per la loro crescita. Ed è vero anche il contrario, i nostri bambini
possono essere una risorsa per la scuola, ma se con il nuovo orientamento scolastico
si perde l’aspetto educativo della scuola allora diventeranno solo un
problema.
Voce fuori campo
Oh, ma a scuola si va per imparare a leggere e scrivere e non è un luogo
di assistenza! Potrebbero esserci delle scuole apposta per loro, dove possono
svolgere attività adatte alle loro capacità.
Signora
Sì, va bene allora ditelo chiaramente: è questo che aleggia nell’aria,
la riapertura delle scuole speciali… d’altronde con la diminuzione
delle ore di sostegno si stanno già formando i gruppi ‘speciali’
nelle scuole, dopo quasi trent’anni di lavoro che hanno fatto crescere
scuola e famiglia arrivando a condividere concetti come l’importanza dell’integrazione
e la ricchezza della diversità.
Voce fuori campo
Scherza! Scherza! Non vorrai mica che ci stia mio figlio fuori di classe. Se
tuo figlio non si adegua alle regole della classe meglio portarlo fuori, gli
altri bambini hanno da studiare, mica sono a scuola per perdere tempo! Sinceramente,
però, l’anno scorso non ha dato molto fastidio, l’insegnante
di sostegno e il bambino sono stati spesso insieme fuori della classe e gli
insegnanti di classe hanno sempre fatto lezione tranquilli; altrimenti a cosa
serve un insegnante tutto per sé?
Signora
Alle medie ha ancora meno ore di sostegno, non ha neppure un educatore nelle
ore in cui non c’è l’insegnante, ma io, a detta di tutti,
non devo preoccuparmi.
Dopo le medie so che ci saranno sempre più indifferenza e meno contatti
umani: sento già parlare di corsi di preformazione, di scuole pubbliche
che scoraggiano l’iscrizione di ragazzi disabili, per non parlare di quelle
private…. D’altronde l’integrazione non è più
un criterio di valutazione della qualità delle istituzioni scolastiche.
Inoltre con l’abbassamento dell’obbligo a 14 anni i nostri figli
sono tutelati solo fino a quell’età.
Ecco signor giudice, ora è veramente tutto, ma ricordi che l’handicap
dei nostri figli non ce lo siamo scelto: sono situazioni che capitano nella
vita e purtroppo nel mondo contemporaneo sono sempre più frequenti.
Giudice
Bene, a questo punto il dibattimento è concluso, la seduta è sospesa,
il giudice si ritira per emettere la sentenza ………………………anzi
….(si rivolge al pubblico) penso che sia più giusto che siate voi
a giudicare …………………(sipario)