Riflessioni sui collegi e nuova delibera
Allego la delibera assunta dal 6° Circolo
Didattico "Iqbal Masih" di Quartu Sant'Elena (Cagliari) nel
Collegio dei Docenti di venerdì 3 settembre 2004 con la quale abbiamo
riconfermato l'organizzazione didattica modulare (30 ore, ambiti disciplinari,
etc.) decidendo di NON adottare le nuove indicazioni nazionali e NON fornire
alcun criterio per i TUTOR.
Vi segnalo che è in voga un NUOVO GIOCHETTO proposto ai Dirigenti Scolastici
nelle conferenze di servizio, tenutesi negli ultimi giorni di agosto, dai rappresentanti
della Direzione Scolastica Regionale. Il giochetto consiste nel far deliberare
ai Collegi il TUTTI TUTOR così nel momento in cui vi saranno (speriamo
che ciò non avvenga mai) le condizioni normative e contrattuali per individuare
i tutor i Dirigenti dovranno soltanto revocare la nomina di tutor al terzo "frillo",
"jolly", "ancella", chiamatelo/a come volete, il/la quale
per il periodo nel quale formalmente è stato/a tutor verrà pagato
dal fondo d'istituto (genialità del Vice direttore regionale).
Nel frattempo il ministero potrà dire che la riforma è partita
e che nelle scuole i tutor sono stati nominati.
NON FACCIAMOCI FREGARE!!! NESSUN CRITERIO PER
I TUTOR E NESSUN TUTOR.
I Collegi dei Docenti possono rifiutarsi di fornire i criteri per la scelta
dei tutor (e quindi non partono le almeno 18 ore, il portfolio, etc.) e decidere
di non adottare le indicazioni nazionali ed invece confermare l'assetto didattico
ed organizzativo dello scorso anno con moduli e/o tempo pieno.
Come già indicato da diverse prese di posizione (vedasi sito del CESP
di Bologna e di RETESCUOLE (approfitto per inviarvi gli indirizzi: http://www.cespbo.it/
e http://www.retescuole.net/index_html) sono in atto atteggiamenti intimidatori
nei confronti dei collegi che hanno rifiutato il tutor. LE
DELIBERE DEI COLLEGI SONO SOVRANE, NON SONO ANNULLABILI DALL'AMMINISTRAZIONE
E NON SONO SUBORDINATE GERARCHICAMENTE A NESSUNO. Solo il TAR è
competente al giudizio di eventuali ricorsi. I dirigenti scolastici che minacciano
l'annullamento delle delibere, e/o addirittura il licenziamento, bluffano non
hanno alcun potere in tal senso e non possono individuare e nominare i tutor
senza la delibera del collegio che ne definisca i criteri di scelta.
Per cui nessuna autocensura da parte nostra. Presentiamo mozioni al collegio
per la conferma dell'assetto organizzativo dello scorso anno e pretendiamo di
votarle.
Sfidiamoli ad annullare le delibere se pensano di poterlo fare.
Facciamo indicare a verbale dei Collegi qualsiasi violazione della normativa,
minacce varie, divieto da parte dei DS di votare mozioni, etc., etc., tutte
attività illegale per le quali potremo chiamare i DS a risponderne anche
in sede penale. Le violazioni devono però essere chiaramente indicate
a verbale.
Segue un comunicato del nostro Collegio dei Docenti pubblicato sul sito ed allego
il testo della nuova delibera.
Vi comunico, a tale riguardo, che abbiamo cambiato l'indirizzo del sito internet
poichè, al fine di essere assolutamente liberi di scrivere ciò
che ci pare, l'abbiamo chiamato associazione insegnanti e genitori del 6°
Circolo "Iqbal Masih" http://www.associazionescuolaiqbalmasih.it/index.htm
6° Circolo Didattico "Iqbal Masih" Quartu S.E. (Cagliari) A.S.
2004-2005
La nuova delibera che disarma la controriforma anche per quest'anno
Ai colleghi degli altri collegi
In questi giorni, in numerosissimi collegi dei docenti, i Dirigenti Scolastici stanno cercando di imporre quasi manu militari uno sconclusionato quanto per molti versi illegale avvio della controriforma Moratti. Minacce più o meno velate di provvedimenti disciplinari, misteriosissime pressioni "provenienti dall'alto", spudorate acrobazie tese a convincere "che la legge è legge e ormai va rispettata".
A tutti i colleghi noi offriamo semplicemente
e ancora una volta la nostra esperienza. Ci siamo riuniti in collegio, abbiamo
ascoltato la dirigenza, abbiamo discusso con molta pacatezza e con altrettanta
pacatezza abbiamo proposto la nostra mozione, che è stata votata alla
quasi unanimità (un solo voto contrario). In altre parole, senza infrangere
alcuna legge e anzi avvalendoci di tutte le leggi in vigore - essendo sino a
prova contraria ancora portatori di tutti i diritti civili garantiti dalla Repubblica
Italiana - abbiamo confermato la delibera dello scorso anno: organizzazione
modulare; nessun tutor; orario pieno e non 27 ore + 3; coerenza con gli unici
programmi vigenti, quelli del 1985.