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1 ottobre: |
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Il primo ottobre il movimento plurale che contesta la riforma Moratti è tornato in piazza. Decine le iniziative in decine di scuole e città. Difficile segnalarle tutte: Venezia con il corteo in barca, Milano con gli attori di zelig e nelle scuole, Bologna e Torino in piazza e poi in corteo, Pordenone, Roma, Firenze, Palermo, Trieste, Cagliari, Fano, Padova, Napoli, Pisa in piazza o in luoghi simbolo della strutura di comando del Ministero, Genova alla Rai, inoltre tanti banchetti in numerose città!!
Come è consuetudine di questo movimento il Tempo pieno - con genitori, insegnanti e bambini - ha costituito un primo punto di forza (con i comitati e coordinamenti impegnati direttamente in volantinaggi e assemblee nei giorni precedenti). Oltre a quello però si muovono di nuovo gli studenti (Milano, Bologna), e i lavoratori precari della scuola (Venezia). Le altre presenze del mondo scolastico sono di singoli e per ora rimane in incubazione la nascita di una presenza organizzata delle scuole superiori. La presenza sindacale più forte e impegnata rimane quella autoorganizzata (cobas, cub) ma anche la cgil aderisce nelle ultime ore - mentre localmente le adesioni dipendono molto da città a città e dai gruppi sindacali locali.
Questa giornata quindi ha assolto pienamente il compito di riallacciare i contatti tra gli attori di una lotta che avrà tempi "distesi", mentre il movimento ha superato brillantemente l'estate e l'offensiva morattiana dei tutor a settembre, dei tavoli di contrattazione sulla riforma,delle lettere di intimidazione dei dirigenti degli uffici scolastici regionali, dello scoramento per il rifiuto delle richieste aggiuntive di tempo pieno... Ora c'è una data di sciopero per novembre indetta dai sindacati confederali sul contratto-scuola e condivisa dai cobas contro la riforma. Far riuscire quella giornata e far emergere il rifiuto della riforma - nella profonda convinzione che sia lì il nodo centrale di questo scontro e che lavoratori della scuola e cittadini lo sappiano molto bene - sembra essere il nuovo passo in avanti che ci aspetta. A partire dall'assemblea dei comitati e coordinamenti d sabato 9 a Napoli.
PS: mandate foto delle iniziative?