La denuncia.

Nella scuola elementare Manetti, 5° Circolo Didattico, ubicato nel XVIII municipio di Roma, viene appeso fuori dalla scuola uno striscione con su scritto: «No alla legge Moratti».

Ma un gruppo di militanti di Forza Italia distribuisce volantini con sopra stampato un esposto di esponenti del Consiglio del XVIII Municipio, del gruppo di Forza Italia, contro lo striscione appeso fuori la scuola: «Il lenzuolo č un sovversivo attacco nei confronti delle Istituzioni della Repubblica Italiana, nella persona del Ministro Moratti» e dove viene richiesto alla dirigente scolastica della scuola di rimuovere «il materiale propagandistico e di accertare e sanzionare i responsabili».

L'abuso.

il volantino, distribuito oltre che a scuola anche casa per casa, č stato stampato su carta intestata del Municipio XVIII. La Dirigente, inoltre,  ha ricevuto via fax l’esposto, anche questo firmato Forza Italia. Ma il numero da cui era stato inviato era proprio il numero di fax della Presidenza del Municipio.

La riflessione

L'episodio non č isolato. Ci sono stati segnalati altri casi di pressione su dirigenti scolastici e su insegnanti al fine di stigmatizzare o criminalizzare ogni manifestazione di sacrosanto dissenso alla Controriforma Moratti. Il tutto mentre in televisione va in onda il trionfo della mistificazione con lo spot che vanta la scuola riformata con il tempo pieno proprio quando arrivano i dinieghi a decine di migliaia di famiglie che l'avevano chiesto (3000 solo a Bologna).  E' quindi indispensabile rilanciare le iniziative per una corretta informazione e per la cancellazione della controriforma e porgere la massima solidarietą agli insegnanti, dirigenti e genitori che sono vittime di questi attacchi.

Pubblichiamo qui sotto una lettera di solidarietą del Coord. Scuole Roma Nord. Altre le aggiungeremo man mano che ci arriveranno. Segnaleremo inoltre tutti gli abusi e le pressioni contro la libera opposizione alla controriforma che ci verranno segnalati.