Con la fine di febbraio si sono concluse le iscrizioni
al prossimo anno scolastico. Già dalle stesse proiezioni nazionali del
ministero emerge il completo insuccesso nella scuola primaria del modello Gelmini
a 24 ore scelto solamente dal 3 % dei genitori, mentre la maggior parte sceglie
le 30 ore e le 40 (nonostante la scarsa offerta di Tempo pieno che scoraggiano
molte famiglie, la richiesta sarebbe da questi primi dati superiore del 20%
alle sezioni esistenti).
Qui a Trieste il Comitato contro il piano Gelmini ha lanciato la campagna di
iscrizioni di garanzia per conservare le compresenze in classe (che permettono
di effettuare le uscite didattiche ai musei, il lavoro a gruppi, il recupero
per i bambini e le bambine in difficoltà). Questo supplemento di iscrizione
richiede di non mutare in corso d’opera per le classi avviate il modello
didattico che prevede – in base al contratto d’iscrizione –
le ore di compresenza. Ciò perché il Regolamento in approvazione
della Gelmini elimina tutte le compresenze in tutte le classi fin dal 1°
settembre, contravvenendo al contratto firmato con le famiglie in sede di iscrizione
negli anni precedenti.
Fino ad oggi ci sono arrivate copia di 810 iscrizioni di garanzia, per cui tenendo
conto delle iscrizioni che non sono arrivate al comitato perché inviate
direttamente dai genitori consideriamo verosimile che la campagna abbia prodotto
ad oggi oltre mille documenti di genitori in difesa delle compresenze. Tali
documenti oltre ad essere stati fatti protocollare nelle segreterie delle scuole,
sono stati inoltrati via fax all’Ufficio scolastico Provinciale, all’Ufficio
scolastico Regionale e alla ministra Gelmini. L’iniziativa è parallela
a molte altre simili svolte in contemporanea in molte città italiane.
Le scuole triestine più attive in questa iniziativa sono la Campi Elisi
con 268 adesioni, la Don Milani con 160 adesioni e la richiesta della sezione
di Tempo Prolungato alla scuola media, la Saba con 130, la Mauro con 110, la
scuola Venezian di Prosecco dell’Istituto Altipiano con 70, Filzi Greco
con 50 e Valmaura.
Tutto ciò è davvero un risultato straordinario, contando che il
comitato si autofinanzia e agisce solamente attraverso il passaparola e l’email.
Cogliamo quindi l’occasione di ricordare ai genitori che apprendessero
solamente ora dell’iniziativa che se vogliono aderire anche adesso possono
farlo, poiché tale iniziativa rimane valida anche dopo la chiusura del
periodo di iscrizioni alle prime classi.
Comitato Triestino contro il Piano-Gelmini
Friedrich Esch (Genitore scuola Campi Elisi)
Andrea Allegranti (Genitore scuola Saba)
Materiali su http://www.cespbo.it/trieste.htm sito Trieste e dintorni cesp.ts@gmail.com
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