Cosa si perde: i laboratori
Insegnante Rosella, Milano
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Sono un'insegnante di una scuola primaria di Milano e nella nostra realtà sono state realizzate e si svolgono, da più anni, le "attività di laboratorio": tutte le classi vengono "aperte" settimanalmente, durante le ore di compresenza, affinchè tutti i bambini possano conoscersi e lavorare giocando insieme. Vi sono ben 18 laboratori diversi tra cui giardinaggio, teatro, canto, disegno creativo, costruzione di materiale vario (fondali, costumi teatrali, maschere, burattini di legno), decoupage, creta, computer, tutti con una traccia comune che le insegnanti decidono all'inizio dell'anno scolastico, in genere finalizzati a feste di Natale e/o di fine anno scolastico.
Che cosa succederà quando NON avremo più anche queste attività?
La nostra scuola, come molte altre, s'impoverirà anche della relazione interpersonale tra bambini!
Il nostro metro di misura sono proprio loro, i quali non vedono l'ora che arrivi il giorno dei laboratori per usare la fantasia e provare attività diverse che forse, fuori dalla scuola, non potranno mai sperimentare, dove il lavoro manuale sviluppa anche l'intelligenza creativa, potenzialità di ogni "piccolo uomo"!

Ringraziamo la Sig.ra Gelmini

Insegnante Rosella