26roma.JPG (13269 byte)Roma (da il manifesto)

26 settembre:

una prima, grande vittoria.

Prepariamone altre

Comunicato stampa nazionale:

Il Coordinamento nazionale in difesa del Tempo Pieno e Prolungato saluta con grande soddisfazione le decine di migliaia di persone che hanno decretato il successo della Giornata nazionale in difesa del Tempo pieno e contro la riforma Moratti. 10.000 a Bologna, 5.000 a Roma e Torino, migliaia anche a Pisa, Trieste, Palermo, e ancora Genova, Firenze, Napoli, Cagliari, Padova, Fano, ...  Non solo insegnanti e personale ata, ma tantissimi genitori e bambini, cittadini indignati dal generale processo di distruzione della scuola pubblica che travolge il tempo pieno, i principi costituzionali e i diritti dei lavoratori e dei cittadini. Tante iniziative e assemblee si sono svolte nelle scuole, fianco a fianco genitori-insegnanti, a ribadire che la scuola non è di questo o di quel governo, ma dei soggetti sociali che la fanno giorno per giorno. Da tutte le iniziative, nelle piazze  e nelle scuole, sono emersi due punti fondamentali:

- la necessità di costruire una grande manifestazione nazionale al più presto, prima che il decreto venga approvato definitivamente.

- la volontà di estendere e radicalizzare le lotte in ogni luogo e con modalità impattanti per bloccare l'approvazione del decreto

 Lavoriamoci tutti!!!

26bologna.JPG (38407 byte)Bologna (da Repubblica)
Padova: (gazzettino) Riforma Moratti in piazza - Cinquecento bimbi disegnano la protesta. Raccolte in due ore numerose firme.

Più di 250 bambini festosi e gioiosi intrattenuti dai numeri di magia di due saltimbanchi hanno ieri pomeriggio riempito di vita piazza delle Erbe. Il motivo dell'allegro divertimento non è però dei più spensierati. Accompagnanti dai loro insegnanti e da mamma e papà... [L'intero testo]
Bologna - Da "il domani" Bimbi in piazza per il tempo pieno. In corteo gran parte delle scuole cittadine con striscioni e cartelli. Alla fine tutti in cerchio sotto le finestre delle direzione scolastica regionale. di Chiara Filippi  - "Perché sono qui? Perché ci hanno detto che non c’è più il tempo pieno. E noi vogliamo andare a scuola tutto il giorno". Lorenzo, l0anni,quinta A alle Cremonini-Ongaro risponde deciso poi si gira a cercare l’approvazione dei compagni di classe, Leonardo e Riccardo, che annuiscono sorridenti. Andrea, quarta elementare, maglietta azzurra e riccioli biondi, stessa scuola, si fa avanti da solo: "Io sono qui per manifestare e vado a scuola perché mi diverto. Se vuoi ti dico chi sono le mie maestre". [L'intero testo]
Trieste (Piccolo) "Quasi un migliaio di adulti e bambini davanti al municipio per manifestare contro il decreto Moratti che rischia di mettere in crisi tante famiglie   "Consegneremo al prefetto le tante lettere che chiedono di mantenere questo servizio"
Scuola, "festa" in piazza per difendere il tempo pieno Una vera festa, in piena regola, con piazza Unità cinta d’assedio da tanti allegri gruppi di adulti a inseguire i bambini intenti a giocare e a correre con i propri coetanei. E tutt’intorno striscioni colorati, palloncini, musica e tamburi a tutto spiano. Peccato che dietro all’apparenza spensierata di una piazza affollata e glorificata da uno splendido tramonto settembrino si celi la grande preoccupazione di genitori e insegnanti per un servizio scolastico che rischia di scomparire, lasciando 2500 bambini triestini in mezzo alla strada. Erano quasi un migliaio ieri in piazza Unità a manifestare... [L'intero testo]
Roma (liberazione) "Più scuola per tutti", assedio a Moratti. Riuscito il presidio sotto il Ministero dell'Istruzione a Roma. Manifestazioni in tutta Italia per fermare la controriforma e per rilamnciare l'appuntamento nazionale a ottobre. - La scuola, quella vera, quella pubblica non si ferma. L’appuntamento era fissato per le dieci e mezza, ma già dalle prime ore del mattino il piazzale antistante il ministero dell’Istruzione pubblica a Roma era affollato. In strada è scesa l’anima della scuola. Insegnanti, genitori, alunni [...]
Firenze - Il presidio di oltre 200 persone (genitori e bambini, insegnanti) è riuscito nonostante il silenzio stampa che ha accompagnato l'avvenimento. Cobas e coordinamento genitori-insegnanti sono state le anime dell'iniziativa. Genova - l nostro presidio con raccolta firme in realtà e al di là delle nostre aspettative si è trasformato in un momento di incontro e di festa grazie alla partecipazione di 250/300 persone, genitori con bambini, studenti, insegnanti cobas, altri della cgil e compagni vari. Abbiamo raccolto circa 200 firme, che vi invierò al più presto, e abbiamo distribuito 300/400 moduli. Abbiamo già organizzato per giovedì 2 ottobre alle ore 17, c/o Scuola Elementare "G. Daneo" nel centro storico, un dibattito pubblico aperto alla cittadinanza su riforma e difesa della scuola pubblica. 26bologna2.JPG (18930 byte)Bologna (da l'unità)
Napoli 73° circolo didattico Oggi il nostro circolo ha "manifestato" senza fare sciopero per difendere il nostro tempo pieno, laddove per "nostro" intendiamo tutte le scuole a tempo pieno del territorio. Purtroppo siamo di fronte alla necessità di sapere cosa possiamo fare: opporsi ad oltranza? rischiare contro tutto e tutti, qui a Napoli ci sono quasi tutte le scuole che hanno incominciato a modificare le loro organizzazioni ed i loro piani formativi, attuando la riforma. [...] Abbiamo bisogno di fitto coordinamento perché sul territorio napoletano siamo, se non sole, molto poche.  Val Pellice (provincia di Torino). Il nostro corteo è stato un successo. Genitori e relativi bambini hanno partecipato convinti e pittoreschi: striscioni, cartelli, filastrocche scandite al megafono; ex alunni, ragazzi sui trampoli, ragazzi percussionisti e giocolieri. Abbiamo raccolto un altro bel po' di firme. Visto come stanno peggiorando le cose credo che sia il caso di raccoglierne ancora.

tempo pieno 1970 picpic.JPG (24141 byte)1970: in piazza a Bologna per ottenere il tempo pieno

Cagliari - da L’Unione Sarda sabato 27 settembre 2003: "Ieri presidio a Cagliari e in altre città italiane: si avvicina la possibilità dello sciopero generale. Scuola, i Cobas vanno in piazza per dire no alla riforma Moratti. Il sindacato dei precari contro il ministro e il direttore regionale Pietrella Nel mirino il decreto che trasforma le scuole dell’infanzia in baby parking 

Contro la riforma Moratti che "distrugge la scuola pubblica a vantaggio di quella privata". Ieri i Cobas, che hanno organizzato in molte regioni italiane manifestazioni in difesa dell’istruzione pubblica, hanno presidiato a Cagliari la Direzione scolastica chiedendo la rimozione del direttore Armando Pietrella. [L'intero testo]

Torino: Comunicato Stampa Cobas: [...] Siamo sempre stati presenti, attivi promotori di iniziative efficaci. Non siamo d'accordo con coloro che si accontentano di qualche modifica della Controriforma poiché sappiamo che in quel testo di legge non vi è nulla che possa essere "aggiustato"... [L'intero testo] 26triestep.JPG (42218 byte)Trieste
Bologna: Comunicato stampa dei Cobas sulle pressioni del direttore del CSA Marcheselli e del deputato Garagnani

Provaci ancora Garagnani - Puntuali come i tagli della Moratti arrivano le intimidazioni. Ha cominciato il dott. Marcheselli, Direttore del CSA, che alla vigilia della giornata nazionale in difesa del tempo pieno e contro la riforma Moratti ha esternato alla stampa favoleggiando di bambini plagiati a scrivere cartelloni contro il Ministro. [L'intero testo]

Milano Il Circolo Didattico "Scarpa" di Milano - scuole elementari di Viale Romagna, Via Clericetti, Via Tajani -
ha aderito alla giornata nazionale di mobilitazione del 26 settembre mettendo in atto le seguenti iniziative: 
- volantinaggio davanti alla scuola all'inizio e al termine della giornata
scolastica
- attività ludico-creative a sostegno del tempo pieno durante la prima ed
l'ultima ora di lezione
- coinvolgimento di bambini e genitori nella realizzazione di striscioni
da collocare all'esterno dell'edificio scolastico
- divulgazione del documento critico approvato dal Collegio Docenti
sull'attuazione della Riforma Moratti.
- dibattito tra le diverse componenti scolastiche sulle tematiche del
Tempo Pieno e Riforma Moratti
Torino Comunicato Stampa CoCiSe: Migliaia di genitori, bambini e ragazzi, personale della scuola, semplici cittadini, hanno risposto, con grandissimo entusiasmo, all’appello alla mobilitazione lanciato dai Coordinamenti e dalle Associazioni dei genitori/insegnanti che hanno indetto la manifestazione di oggi, in difesa della scuola pubblica, contro la controriforma Moratti, contro la distruzione del Tempo Pieno e Prolungato e la conseguente demolizione della collegialità e della cooperazione derivanti da quel modello di scuola. Quello che doveva essere un semplice presidio davanti alla Prefettura si è trasformato, grazie al grande lavoro di sensibilizzazione, in una poderosa manifestazione coloratissima e vivacissima... [L'intero testo]
Orciano (Pesaro) assemblea il 25 settembre con più di 100 genitori e partecipazione all'iniziativa in piazza di Fano) Codroipo (Udine) Abbiamo inviato un comunicato a tutte le famiglie informandole sui principali cambiamenti che porterà la riforma Moratti ed invitandole ad essere presenti a scuola alle 13, dove assieme a tutti i bambini (250) e ai genitori presenti abbiamo posto le nostre firme su uno striscione che rimarrà appeso davanti alla scuola che diceva: LA SCUOLA A TEMPO PIENO VUOLE VIVERE PER TUTTI! Poi abbiamo fatto un bel girotondo intorno all'edificio, con slogan inventati dai bambini. Un bell'articolo è apparso ieri su un giornale locale. quaderno.JPG (18020 byte)Concorezzo (MI)

Pistoia

TANTE
ESPERIENZE
MOTIVANTI
PROGETTAZIONE
OSSERVAZIONE

PLURALITA'
IMPEGNO
ESPRESSIONE
NUMEROSE
OPPORTUNITA'

Il 5° Circolo Didattico di Pistoia ha aderito alla giornata di mobilitazione dando forma ad alcuni dei nuclei fondanti di questo modello di scuola.La comunità scolastica ha cooperato alla realizzazione di attività ludico-espressive che hanno consentito un momento collettivo di riflessione su questo modello scolastico, elemento vitale della nostra realtà.

Comunicato stampa Cobas Nazionale:    STRAORDINARIO SUCCESSO DELLA MOBILITAZIONE CONTRO LA RIFORMA MORATTI Il 26 settembre è stata una straordinaria giornata di mobilitazione generale contro la riforma Moratti, per la difesa del tempo pieno e prolungato e, più in generale, della scuola pubblica, contro ogni prospettiva di sua privatizzazione e mercificazione.In più di trenta città italiane si sono tenute manifestazioni di piazza, occupazioni di scuole, spettacoli, cortei. Circa diecimila persone a Bologna, cinque mila a Roma e a Torino, e tante migliaia ancora nelle altre città, da Trieste a Pisa, da Cagliari a Palermo, da Firenze a Napoli e in tante altre località. [L'intero testo]

Dal sito Cgil scuola: Tante belle iniziative per il tempo pieno e prolungato Nella giornata di Venerdì 26 settembre in decine di città si sono tenute iniziative in difesa del Tempo Pieno e del Tempo Prolungato accogliendo un invito in tal senso promosso dal Comitato per il tempo pieno di Bologna.
Alcune iniziative, con gli stessi obiettivi, hanno caratterizzato anche la giornata di Sabato.
[L'intero testo]